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Gegia/Auguri e... avanti tutti!

Pubblicato da: Categoria: COVER

30
DIC
2015

Ha lavorato con i più bei nomi dello spettacolo italiano, è una donna colta che ha scelto ruoli brillanti entrati nel cuore e nell’immaginario degli italiani. E ora, al suo ritorno sugli schermi televisivi, ci racconta la sua parte di vita più intima e privata e un grande sogno tutto da realizzare

 

 

Va’ dove ti porta il cuore”. Utilizziamo il titolo del celebre libro di Susanna Tamaro per descrivere la protagonista della nostra prima copertina del 2016.

Lei è Francesca Paola Antonaci, in arte Gegia (“da piccola mi chiamavano Cecia – ci dice e poi aggiunge: “Gianni Boncompagni nel 1981 quando mi scelse per lo spettacolo ‘Sotto le stelle’ lo modificò in Gegia”); l’attrice comica brillante, come lei stessa si definisce, nata a Galatina, ma residente ormai da diversi anni a Roma ci fa sapere: “Sono andata via dal Sud che avevo solo 14 anni. Vivo a Roma ormai da tanto, ma posso dirti che non mi manca nulla della mia terra salentina, perché ho la possibilità di tornarci sempre. Quando posso, torno a Gallipoli, specialmente in estate. Di sicuro ci sono delle cose in me che sono tipicamente meridionali, non solo i valori, ma anche questo bisogno costante del mare, che spesso a Roma mi manca e alla cui mancanza sopperisco tornando in Puglia”).

Dicevamo, “Va’ dove ti porta il cuore”, sì, perché, come vedremo nel corso della nostra conversazione, la sua vita professionale, ma soprattutto quella privata, è stata costellata per lo più da scelte dettate dal cuore più che da opportunismo professionale.

La incontriamo all’interno del prestigioso Hotel “Hermitage”, a Galatina, messoci gentilmente a disposizione per il nostro servizio giornalistico-fotografico. 

Lei sceglie di indossare gli indumenti da bimba birichina per dare forma e significato al nuovo anno appena entrato. Vestiti da bambini la attorniano anche i suoi compagni di lavoro, dieci cabarettisti che dal 16 novembre la accompagnano in una nuova trasmissione, “Avanti tutti show”,  un programma quotidiano di 24 puntate che va in onda  alle ore 20 su “Teleregione Color”, l’emittente barlettana visibile sul canale 14 del digitale terrestre. 

“ ‘Avanti tutti show’ - ci dice Gegia - è un programma molto divertente, aperto a tutti coloro che hanno delle qualità artistiche con la possibilità di esibirsi in studio in veste di protagonisti”. 

Diretta da Ruggiero Polli e scritta con l’autore Salvatore Stano (Salvo Wurpless), la trasmissione è una specie di “salotto arboriano” dove si incontrano curiosi personaggi tra i quali un medico che fa le autopsie, un frate, un coreografo russo, un agente matrimoniale, un esperto etologo, una maga fattucchiera e altri, insomma personaggi che divertono e appassionano, nei dilettevoli racconti della loro vita quotidiana, i telespettatori di tutte le età.

Lo staff vede la partecipazione, oltre che di Gegia e di Salvo Stano, anche di esilaranti comici come Elio Angelini (uno dei Fratelli Lotumolo), Gigi Distaso, Francesca Cirrone, Nico Siciliano, Lucia Giannelli, Marisa Romano, il Duo Ibbernoccolo (Giuseppe De Biasi e Francesco Spada), Angelo Spinelli (dei Wurpless), e Antonio Calia. E’ presente anche l’orchestra diretta da Michele Fiorentino (dei Wurpless), Dalila Implatini e le divertentissime show girls Magda Fanelli, Maria Gocalova e Rossana Lapomarda.

In sala trucco riusciamo a farci raccontare le esperienze più interessanti nella sua vita professionale.

Gegia già a 16 anni si iscrive alla scuola di recitazione ‘Pietro Scharoff’, mentre continua a prendere lezioni di pianoforte, danza classica e moderna, per poi conseguire due lauree, una in “Lettere” e l'altra in “Psicologia”, presso l'Università “La Sapienza” di Roma. Dopo il conseguimento della prima laurea, inizia a lavorare come attrice in piccole Compagnie teatrali, oltre che come cantante e ballerina in diversi programmi televisivi.

Esordisce sui teleschermi di “Antenna 3 Lombardia” all'interno di ‘Bingooo’, programma condotto da Renzo Villa

La grande occasione della sua carriera professionale arriva nel 1981, in Rai, con lo spettacolo ‘Sotto le stelle’ di Gianni Boncompagni. In quell'occasione l'autore Giancarlo Magalli inventa per lei e per Franco Bracardi la gag della "provinanda ingenua", a cui un maestro imbroglione ruba i soldi e le ripete: "Lo sai che sei? Sei una bomba!", scenetta che le da grande popolarità.

Il periodo di maggior successo televisivo arriva a metà degli anni Ottanta, quando partecipa a numerosi programmi comici con il ruolo di "anti diva", in cui impersona una parodia vivente delle grandi soubrette "tutto fare", come Raffaella Carrà e Loretta Goggi (in ‘Grand Hotel’, ‘Portomatto’, e altri spettacoli). 

Nel 2005 vince il reality show di Raiuno ‘Ritorno al presente’, condotto da Carlo Conti, trionfando su personaggi come Sandra Milo, Andy Luotto e Marina Suma. “La cosa più bella – dice Gegia – è stato il calore della gente che ha voluto far vincere me, forse per la mia voglia di far divertire chi mi sta vicino e il pubblico che mi segue da casa”.

Nel 2006 entra nel cast di ‘Radio Grem’, una sit-com di venti puntate per Rai Educational, interamente interpretata in inglese. 

Nel 2010 si assiste al suo ritorno in RAI come opinionista fissa de ‘L'isola e poi...’, programma di approfondimento sulla settima edizione de ‘L'isola dei famosi’, condotto da Linda Santaguida. Nell'estate dello stesso anno affianca Valerio Merola e Veridiana Mallmann nella ‘Giostra sul 2’, interpretando il polipo Miranda. Nella stagione 2010-2011 entra a far parte del cast de ‘I fatti vostri’ e ci rimane per tre stagioni.

In campo cinematografico, invece, fa il suo esordio nel 1979 recitando nel film di Aldo Grimaldi ‘Amanti miei’. In seguito partecipa a numerosi film del filone comico anni Ottanta, accanto a figure come Bud SpencerLino Banfi, Gigi e AndreaBombolo, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Enzo Cannavale, Alberto Sordi, nonché come co-protagonista di uno spot pubblicitario per “Lavazza” con Nino Manfredi, andato in onda per cinque anni e che la consacra nel ruolo di domestica, che l’accompagnerà nel tempo e dal quale con molta fatica non riuscirà a scrollarsi.

Con il film “Bomber”, girato accanto a Jerry Calà (grande amico, oltre che cognato per lungo tempo avendone sposato il fratello) e Bud Spencer, vince il “David di Donatello”. 

E poi tanto teatro: con Massimo Ranieri in “Pulcinella”, con Nino Castelnuovo nella commedia teatrale “La Mandragola”, con Pippo Franco ne “Il Marchese del Grillo” riscuotendo grande successo tanto da portarlo nelle maggiori piazze italiane e poi tanto palcoscenico con i ragazzi della sua scuola.

Ha da poco terminato di girare alcune puntate di “Un medico in famiglia 10”, dove interpreta Matilde Ponza, ed è ritornata dal Lido di Venezia dove è stato presentato, in occasione del Festival del Cinema di Venezia, il lungometraggio “Naufraghi per caso”. 

Ci prendiamo un attimo di pausa accomodandoci su un divano. 

Quando le chiedo di parlare della sua vita privata, Gegia cambia tono di voce e umore, diventa fragile e tenera come solo una donna che ha molto amato, e molto sofferto, può essere.

Un matrimonio durato pochi anni, un dolore rinnovato di recente per la morte del suo ex marito; un rapporto quasi ventennale con un altro uomo, forse il più importante della sua vita, un uomo che ha molto amato, ricambiata, con passione, dolcezza, tenerezza. 

Poi il “suo” uomo si allontana per vari motivi: “Nel momento in cui l’ho perso  - ci dice a voce bassa Gegia - ho pensato: Questo muro del dolore o lo passo o ricado, nell’impossibilità di scalarlo. Il mio è stato un percorso durato molti mesi, durante i quali ho perso fiducia e amore per me stessa. Ho pianto e mi sono chiusa profondamente in me stessa. Alla fine quel muro l’ho scavalcato, con fatica, ma ci sono riuscita”.

Continua Gegia: “Volevo riprendermi e per questo ho iniziato un nuovo rapporto che credevo potesse aiutarmi a dimenticare. Ma non ce l’ho fatta. Non amavo profondamente. Mi sono buttata quindi sul  lavoro e mi sono resa conto che per colpa dell’amore, degli uomini che mi avevano usata, avevo perso tante occasioni che mi avrebbero portato benessere economico e soddisfazione professionale. Ma non mi pento. Ho vissuto le esperienze con convinzione, forza e amore. Sono riuscita a recuperare un rapporto civile e amichevole con i miei ex, ma ho perso fiducia negli uomini e, conseguentemente, nell’amore. Oggi sono pentita di aver lasciato entrare nella mia vita persone che mi hanno solo ferita e sfruttata”.

E’ un fiume in piena Gegia. 

Quando le chiediamo cosa si augura per il nuovo anno ritorna il sorriso sulle sue labbra e nei suoi occhi: “Ho un sogno: aprire a Roma un teatro che voglio chiamare ‘Teatro popolare”, un contenitore in grado di accogliere circa 500 persone, un teatro che dia spazio a quei talenti, singoli e gruppi teatrali, che non hanno altro modo di esprimere il loro talento e il loro amore per il teatro. Spero di riuscirci”.

Aggiunge: “Mi auguro un futuro sereno per me, la mia famiglia, mia madre. L’anno passato ho perso mio padre, un dolore intenso e sempre vivo. Ringrazio i miei amici, che oggi sono con me presenti per questo augurio di inizio anno al vostro giornale. Loro, molto più di altri, mi sono stati vicini nel momento del dolore e se dovessi scegliere tra un contratto milionario e un lavoro con  loro, nessun dubbio, sceglierei senza dubbio loro”.

Ecco il senso delle parole scritte all’inizio della nostra conversazione: “Va’ dove ti porta il cuore”. 

Auguri Gegia! Auguri a tutti!

 

 

 



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