MENU

Save the date/Dalla proposta all'altare

Pubblicato da: Categoria: COVER

15
FEB
2013

 

Ci sono donne che sono fortemente contrarie a ogni tipo di smanceria. Proprio non sopportano quelle forme di romanticismo ostentato e di fronte a un uomo inginocchiato prenderebbero il largo in men che non si dica. Altre, equilibrate, mature e pragmatiche, affrontano la scelta di sposarsi come una decisione presa di comune accordo fra un discorso e l’altro. «Andiamo a teatro, stasera? Ordiniamo cinese per cena? Ci sposiamo la prossima estate?». 
E poi ci sono loro, le inguaribili tenerone. Quelle cresciute a pane e commedie americane, che sognano una proposta in grande stile, con tanto di diamante dentro un bicchiere di champagne, servito a una cena nel ristorante più chic della città, o meglio ancora sulla terrazza, al chiarore della luna, osservati dalle stelle. Donne che hanno immaginato e atteso per anni il momento in cui l’uomo dei loro sogni avesse deciso di fare il grande passo. Hanno ripassato milioni di volte davanti allo specchio la risposta, desiderando di sentirsi come Katherine Heigl in “27 dresses”, quando da eterna damigella riceve finalmente la proposta che la eleva al rango di protagonista di un matrimonio. Del suo matrimonio.
Ma la proposta, signore, non è che il primo passo da affrontare. E fino al fatidico giorno di gradini da salire ce ne saranno un bel po’.
La data 
Anzitutto, è d’obbligo stabilire il più presto possibile una data. Poiché è impensabile organizzare tutto il resto se non si sa a grandi linee in che periodo si intende convolare a nozze. Ogni scelta futura è subordinata alla data: dai fiori all’abito, dal ristorante alla tipologia di cerimonia. In base al periodo scelto si può iniziare a dare forma all’evento. Nei mesi estivi si può osare con una bella funzione celebrata in un elegante giardino, all’ombra di delicati alberi in fiore. In quegli invernali è l’abbigliamento a fare da padrone.
L’abito
E qui veniamo all’abito. Ah, l’abito! Croce e delizia di ogni donna. Lo si sogna in un modo, ma forse è più adatto in un altro. Si parte con un’idea e si finisce con l’indossare qualcosa di radicalmente diverso che ci ha conquistato al primo sguardo. Perché, gli uomini questo non lo sanno, ma quando una promessa sposa entra in un atelier e viene avvolta da quintali di nuvole di taffetà, perde la testa. Sì, la perde davvero. E sogna di provare ogni modello, ogni abito esposto. Da quello strettissimo al più vaporoso che esista; da quello bianco a quello avorio, fino ad arrivare al rosso, all’azzurro, e al verde – che guarda caso è uno dei colori più in voga del 2013. Dal vestito più eccentrico e appariscente, per chi vuole stupire, a quello più classico e semplice. Quest’anno si osa; come mai prima d’ora il 2013 è caratterizzato da un tripudio di varietà. Si usano le trasparenze, così come le scollature più caste; gli abiti con strascichi immensi, così come quelli corti, i quali hanno spopolato su ogni passerella. Non c’è una regola per sapere quale sarà l’abito più adatto, perché quando si indossa quello giusto, lo si capisce. O almeno questo è quanto dicono quelle che ci sono già passate. È questione di sentimenti, di alchimie; proprio come quando si capisce che quello è l’uomo giusto. Ecco, così è per l’abito.
Trucco e parrucco
Diverso invece il discorso trucco e parrucco. Per entrambi i settori, l’imperativo è: semplicità. Vietato esagerare con acconciature che sembrano dei monumenti da fare invidia ai patrimoni dell’Unesco. Al bando il make-up eccentrico e iper-colorato. Più si è semplici, meglio è. Dunque, assolutamente sì a: chignon classici o capelli lasciati sciolti sulle spalle e lievemente mossi; ombretti tenui abbinati a blush e rossetti dai toni delicati.
La bomboniera
E per la bomboniera? Se pensate all’ennesimo ninnolo da esporre in bella mostra sul mobile del salotto, sbagliate di grosso. Quest’anno puntate sull’utilità: sveglie vintage, timer da cucina, libri di poesie – sì, avete capito bene! – , caffettiere e piantine grasse. E se optaste per oggetti eco-solidali e realizzati artigianalmente, ebbene, avreste una marcia in più: avreste trovato il perfetto connubio fra originalità e gradimento. 
Sono tante le cose da organizzare prima del grande evento. Ma non temete: i mesi che precedono il matrimonio saranno bellissimi e indimenticabili. E la soddisfazione di vedere una festa ben riuscita vi ripagherà di ogni stress e fatica. 
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor