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Categoria: Brave Ragazze
Frasi da quasi ex pornostar dell’ungherese Anett Könyves, conosciuta come Black Diamond, ultima ospite dell’Estrò disco club di San Giorgio
E’ stato l’Estrò disco club di San Giorgio Jonico ad accaparrarsi una delle ultime ospitate italiane di Black Diamond, al secolo Anett Könyves. L’affermata pornostar ungherese, con alle spalle più di trecento film con le migliori case di produzione in circolazione, è stata l’ultima e apprezzata ospite del locale di Chicco Riccobono, lo scorso venerdì 27 e sabato 28 settembre. La biondona dallo sguardo che non perdona ha divertito ed entusiasmato la numerosa utenza del locale tarantino, esibendosi con due spettacoli curati in ogni dettaglio. Un conturbante costume di lattice nero il venerdì, pian piano eliminato fino a dare libero sfogo a tutta la sua imponente presenza scenica, ed un insolito sacco del sabato dal quale è spuntata esibendosi in tanti giochetti col fuoco. Il tutto sotto gli occhi compiaciuti dei suoi fans jonici, che hanno applaudito con entusiasmo tutta la bellezza di Black Diamond. Ultimi fuochi d’artificio, però. Eh sì, perché quella tarantina è stato quasi il canto del cigno della carriera di Anett, prossima alla “pensione”. La statuaria ungherese, infatti, proprio ai taccuini di Extra, ha annunciato il suo ritiro dalle scene già dai primi giorni del 2014. Notizia che sicuramente rattrista i suoi ammiratori sparsi per l’Europa e non solo. Alla Könyves, però, il da fare non mancherà certo. Con la sua testa è già proiettata ai tanti impegni che la sua agenzia, la Central Dance Company, le procaccerà. Si tratterà semplicemente di mettere la sua esperienza nel mondo notturno a disposizione delle nuove artiste e dei nuovi artisti che verranno. «Quest’agenzia agirà ovviamente a casa mia, in Ungheria. Lavoriamo già con tante ragazze: pornostar, sexy star, ma anche uomini. Mi dedicherò pienamente a quest’attività – racconta Anett – ci sarà tanto da fare». E poi un cenno alla sua carriera XXX ormai in dirittura d’arrivo: «Ho fatto tanti film, in 5 anni di porno, di alto livello. Ho avuto la fortuna di lavorare con gente come Mario Salieri, Rocco Siffredi e tanti altri grandi nomi. Mi sono trovata bene con tutti». Una scelta, quella di lasciare la programmazione dell’Adult Entertainment, che capita tra l’altro a fagiolo, vedi l’ormai accentuata crisi del porno. Colpa di internet? Per Anett è così: «La crisi dei film colpa della rete? Sì. Se tu pensi che internet adesso ce l’hanno tutti, è facile pensare come abbia sostituito un po’ tutto. Se vuoi trovare qualcosa, ti servono pochi click. Ma non sono d’accordo – continua l’affabile ungherese – che internet è diventato uno strumento meritocratico per le attuali pornostar. Se sei la più cliccata, non è assolutamente detto che sei la più desiderata. Penso che anche una pornostar vada conosciuta di persona, perché come in tutti i campi il contatto umano è importante. Magari sarà bella, ma allo stesso tempo stupida». E dopo questa disamina, i pensieri non possono andare che per l’esperienza all’Estrò: «Lavoro in Italia da quasi 10 anni. Questa prima volta a Taranto mi ha lasciato tanti ricordi positivi. Al nord anche mi sono trovata bene, ma al sud c’è davvero tanto calore. Sono contenta per tutta la mia esperienza da Chicco. Rivedermi in Italia? Non lo so, di sicuro so che già dopo Capodanno la mia carriera da attrice porno chiuderà definitivamente». Prima dei ringraziamenti e dei saluti di rito, l’occasione è utile per tornare sui suoi accurati spettacoli: «Io penso questo: se vuoi ballare, devi farlo bene. Non devi fare qualcosa di scontato. Io devo fare qualcosa di speciale, lasciare un segno. La mia priorità è esibirmi sempre al meglio, facendo qualcosa di veramente bello. Perché la gente è venuta a vedere me e non posso deluderla». E sicuramente neanche a San Giorgio è stato così.
