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Daniela D´Emilia:«Il fascino dei miei muscoli»

Pubblicato da: Categoria: Brave Ragazze

25
GEN
2013

 

Intervista alla splendida rappresentante italiana del fascino palestrato: «All’inizio gli uomini sono intimoriti dai miei muscoli, ma poi mi ricoprono di complimenti. La femminilità? E’ una dota innata, o ce l’hai o non ce l’hai».
 
Fisico bestiale, professionista esemplare, ragazza umile e mai altezzosa. Daniela D’Emilia è una sportiva italiana, basta vedere i suoi muscoli per capire di quale campo stiamo parlando. Ha lavorato sodo parecchio tempo per raggiungere i suoi invidiabili (e visibili) risultati, togliendosi anche qualche bella soddisfazione oltreoceano, vedi le sue presenze ai campionati mondiali di body building. Ma nonostante i suoi parametri fisici poco convenzionali rispetto a quelli di tante altre donne, Daniela non rinuncia mica al suo indiscutibile fascino. Su Facebook ha circa 17.000 amici. Tanti, a pensarci bene. E viste le ambizioni future, di sicuro quel numero è destinato ad aumentare. Al pari dei suoi successi sportivi.
Daniela, quanto tempo hai impiegato per arrivare al tuo invidiabile risultato e come è nata questa tua passione per il fisico “bestiale”?
«La passione per questo sport è nata per gioco. Non avendo mai fatto sport in passato, nel 2004 ho cominciato a frequentare la palestra grazie a mia sorella, ma seriamente il vero approccio con l’allenamento e l’alimentazione è arrivato soltanto alla fine del 2005, mentre la prima competizione nel 2006».
Una breve delucidazione per tutti i profani: quali sono le gare più importanti che si disputano ogni anno?
«Il Body Building si divide in gare amatoriali: nazionali ed internazionali, la più importante in assoluto è il Campionato Mondiale IFBB, che io ho disputato per tre volte, ottenendo un secondo posto nel 2009, e da pochi anni l’Arnold Classic Amateur, dove ho ottenuto un terzo posto in U.S.A. Poi c’è il professionismo, si prende la pro-card, vincendo un campionato mondiale, la maggior parte delle gare del circuito professionistico sono disputate in U.S.A, la gara più famosa ed importante professionistica a cui tutti gli atleti ambiscono e sognano è il Mister Olympia».
Un’esibizione che ricordi con molto piacere?
«Io per lavoro ho il piacere di partecipare a molti eventi e fare molte esibizioni, in gare, fiere ed anche inaugurazioni di strutture nel campo del fitness, non ce n’è una in particolare che ricordo, mi diverto sempre, conosco tanta gente e vivo situazioni diverse».
I tuoi muscoli sono, secondo te, un deterrente per la femminilità?
«Io credo che la femminilità sia una dote innata, o la si ha oppure no. I muscoli sono come un vestito e un paio di tacchi 15 cm, bisogna saperli indossare».
Cosa ti dicono più frequentemente gli uomini?
«Gli uomini rimangono colpiti dal mio fisico, il gusto è sempre soggettivo. Ho notato che molti dicono che amano le donne senza muscoli, ma credo che all’inizio siano solo un po’ intimoriti. Diciamo che è un fisico impegnativo. Tuttavia ricevo moltissimi complimenti, ho circa 17,000 amici che mi seguono solo su Facebook, e questo mi fa molto piacere».
Quali consigli ti senti di dare alle donne che vogliono intraprendere la tua stessa strada?
«Per quanto riguarda le donne, interagire e ricevere complimenti da loro è molto più difficile. Questo è uno sport dove bisogna fare delle rinunce e sacrifici, sia fisici che alimentari, bisogna avere carattere e soprattutto determinazione, non tutte riescono, e quindi ti guardano in maniera diversa con un po’ di gelosia. Ecco perché i pochi complimenti che si ricevono dalle donne sono molto più apprezzati. Comunque io cerco sempre di essere disponibile e di incoraggiare le ragazze ad impegnarsi, questo è l’unico sport dove il corpo può cambiare in meglio in maniera radicale, bisogna soltanto impegnarsi un po’».
I tuoi prossimi obiettivi e i sogni nel cassetto?
«Io ho un milione di sogni nel cassetto, e di conseguenza mi pongo degli obbiettivi strada facendo, non sono una persona che si accontenta, cerco sempre di migliorare la mia vita sotto ogni punto di vista. Di sicuro in questo momento c’è ancora l’obbiettivo professionismo-carriera agonistica. Poi mi piacerebbe vivere in un contesto diverso dall’Italia, con una Ferrari 458 Italia parcheggiata sotto casa, poi con il tempo aggiungerò altro».
 



Commenti:

Alberto 20/MAR/2014

Daniela ho avuto il piacere di conoscerla la prima volta nel 2009 al Rimini Wellness di quell'anno. L'ho trovata subito gentilissima e molto umile, senza atteggiamenti da diva che invece hanno certe culturiste magari molto meno dotate di lei. Mi ha autografato una sua bellissima foto che ancora oggi conservo come una reliquia. Le volte successive mi ha fatto un enorme piacere incontrarla ancora e constatare che si ricordava di me. E' e rimarrà sempre una delle mie atlete preferite. Bella Dani! <3

Nicole 20/MAR/2014

Lasciare un commento. .? Ha detto tutto lei...posso dire solo una cosa. ..per me è favolosa!

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