MENU

Si lascino in pace i morti

Pubblicato da: Categoria: Flash news

12
GIU
2013

C'era da aspettarselo che il provvedimento di spegnimento delle lampade votive, previsto per lunedì 17 giugno, avrebbe sollevato polemiche e discussioni. Oggi interviene Francesco Montanaro, responsabile del Dipartimento Infrastrutture, al quale il Coordinamento cittadino del Popolo della Libertà, ha affidato l'incarico di esprime le proprie osservazioni in merito alla vicenda.

"Se non ci saranno intoppi, e i lavori procederanno in modo spedito, il cimitero di Martina Franca resterà totalmente al buio per 90 giorni, dai tre ai quattro mesi insomma. Niente luci votive, niente corrente per gli elevatori presenti in qualche struttura, niente impianti di aerazione, nessuna attività che richieda energia elettrica. Se abbiamo compreso bene quanto l'amministrazione comunale intende fare per adeguare gli impianti elettrici all'interno dell'area cimiteriale, sarà disalimentata del tutto, e fino alla conclusione dei lavori, l'energia elettrica. E, sempre se abbiamo ben compreso le intenzioni della giunta Ancona, successivamente a tali lavori la gestione passerà direttamente al comune. Insomma non una ma due assurdità. Speriamo davvero di aver compreso male. Ha idea il sindaco Ancona di cosa significhi lasciare al buio il cimitero per un così lungo periodo? Si può comprendere che non tutti siano sensibili rispetto al culto dei morti, ma non è certo consentito ad alcuno di mettere in atto comportamenti che offendono perfino il comune senso della pietas. Per non parlare delle questioni più pratiche correlate alle diverse attività cimiteriali, nonché dell'accesso da parte dei disabili e di quanti necessitino di usare gli elevatori presenti. Poi veniamo alla scelta di internalizzare il servizio. Sappiamo bene come la sinistra sia allergica alla iniziativa privata e, appena possibile, provi a centralizzare qualunque attività, ma quando si impiegano risorse pubbliche occorre dare conto alla cittadinanza delle scelte fatte. Si esponga allora, numeri alla mano, il piano economico che ha indotto il sindaco Ancona a propendere per la gestione interna dei servizi cimiteriali. Potrebbe convincerci di essere riuscito a produrre le giuste economie; ci faccia sapere però come, con quali risorse umane e a quali costi. Salvo non intenda poi ripianare eventuali deficit di gestione aumentando le tariffe a carico della utenza. Nel frattempo però rifletta prima di staccare il contatore; noi su questo alzeremo le barricate. Vada il conflitto e le beghe tra vivi, ma si lascino in pace i morti."




Commenti:

Giuseppe Ancona (Taranto Laica) 12/GIU/2013

L'appalto di gestione dell' energia elettrica al cimitero comunale è scaduto se non erro una ventina di anni fa se non più. E nella totale indifferenza degli amministratori succedutesi nel frattempo, è stato sempre prorogato, con vantaggi per la ditta in prorogatio e con costi non indifferenti per gli utenti , ( chiaramente parlo dei vivi) . Chi si desta solo oggi dal riposo eterno , sotto la spinta della pietas per i defunti, stupendosi del perché e del per come il Comune ( dopo venti anni di altrui inadempienze) intende gestire in proprio il servizio, o è in mala fede o si è perso qualche passaggio.

Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor