BUIO

Qualche minuto prima dell’ora prevista, l’ing. Giuseppe Mandina, dirigente dell’UTC di Martina Franca, si è presentato al Cimitero di Martina Franca per eseguire l’ordine di spegnimento delle lampade votive. E’ bastato un semplice gesto sul quadro elettrico generale e un impianto funzionaNte ha smesso di alimentare quelle lampade che rappresentano un segno tangibile del “sentiment” che i martinesi hanno verso i propri defunti. Tutti al buio dunque: le cappelle delle Confraternite, delle Società di Mutuo Soccorso e dei privati. Quanto anticipato alcuni giorni fa in una conferenza stampa dal sindaco Franco Ancona, si è dunque realizzato con l’Amministrazione Comunale che rientra in possesso dell’impianto di lampade votive gestito in regime di prorogatio da diversi anni da un privato, almeno fino alle dieci di questa mattina. Conseguenze immediate dello spegnimento sono la chiusura totale della Società Operaia e delle cripte delle Confraternite chiusure, resasi necessaria per motivi di sicurezza in quanto zone completamente al buio, quindi con grave rischio incolumità per chi volesse far visita ai propri estinti, o impraticabili per via della impossibilità di utilizzare gli elevatori. Per un ritorno alla normalità, difficilmente basterà attendere i sessanta giorni preventivati dal Sindaco che meglio avrebbe fatto ad affidarsi al lavoro svolto dall’assessore Franco Convertini prima che questi lasciasse l’incarico. 

Lascia un commento