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Categoria: Flash news
Non era mai accaduto ma, anche per le cose più brutte, c'è sempre una prima volta. Da questa mattina e per un tempo indeterminato le cappelle delle incolpevoli Confraternite e delle Società di Mutuo Soccorso, per motivi di sicurezza, saranno chiuse al culto dei defunti. La decisione sofferta ma inevitabile, è stata presa dopo che l'Amministrazione Comunale ha provveduto ieri a spegnere l'impianto elettrico che alimentava le lampade votive e non solo quelle. Infatti in molte cappelle non è più possibile avere acqua, per via del blocco delle pompe, mentre, cosa ben più grave, alla Società Operaia è stato spento l'impianto di estrazione che assicurava il continuo ricambio dell' aria. Provate a immaginare che cosa succederà tra un paio di giorni, con le temperature elevate che si stanno registrando, all'interno delle cappelle sepolcrali. Per cercare di sbloccare la situazione, il Comitato di Coordinamento delle Confraternite e delle Società di Mutuo Soccorso ha chiesto un incontro urgente al Sindaco, almeno per conoscere la situazione reale e ipotizzare una data per la riapertura. Forse sarebbe anche giusto che il Sindaco chiarisse perché, a un passo dalla firma, è saltato l'accordo che a fatica era stato raggiunto, con la mediazione dell'allora assessore Franco Convertini, tra l'impresa che gestiva l'impianto e l'Amminisrazione Comunale. Intanto il Cimitero resta chiuso e da questa mattina, chi vorrà manifestare il proprio "sentiment" verso i propri cari defunti, che lo faccia a casa. Ecco, la Martina "bella" è anche questa.
