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Una comune sensibilità

Pubblicato da: Categoria: Flash news

24
GIU
2013

 

Continua atenere banco la vicenda dello spegnimento delle lampade votive al Cimitero di Martina Franca. A rivolgere un appello e un'offerta di collaborazione all'Amministrazione Comunale è l'avvocato Pietro Bello (vice capogruppo consiliare del Popolo della Libertà)  il quale, in una nota stampa, chiede di far presto mettendo da parte pregiudizi, ideologie e contrapposizioni. 

«La vicenda del cimitero di Martina Franca, pur oggetto di valutazione di ordine politico, in riferimento alla scelta di effettuare il distacco della energia elettrica per un lunghissimo periodo di tempo, richiede una moratoria della ordinaria contrapposizione delle parti, nel nome di una comune sensibilità,  nel rispetto del culto dei defunti, che non può essere oggetto di differenzazioni di sorta» Questo il commento-appello del vice capogruppo del Pdl Avv. Piero Bello che così continua: «Chiunque abbia visitato in questi giorni il cimitero di Martina , come è accaduto a me, si sarà reso conto del fatto che, come diretta conseguenza della decisione di effettuare il distacco della energia elettrica, molte cappelle siano state chiuse; una decisione che le Congreghe e le Società di Mutuo Soccorso hanno assunto per comprensibili ragioni di sicurezza. Ciò significa che per tutta la durata dei lavori, stimata in circa 90 giorni, sarà di fatto impossibile per molti fare visita ai propri defunti. Non è possibile accettare questo stato di cose. Occorre rivedere il programma ipotizzando di effettuare i lavori per blocchi. Affrontiamo insieme la questione mettendo da parte pregiudizi, ideologie, contrapposizioni. La politica appartiene al mondo dei vivi, lasciamo fuori dalle dispute terrene i nostri defunti.»



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