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Categoria: Flash news
Se c’è una botta, c’è sempre una risposta. Così inevitabile è arrivata la replica alle accuse di inefficienza, mosse da parte del centro destra, all’Amministrazione Ancona. Questa volta si sono scomodati i capi gruppo della maggioranza consiliare che, in una nota stampa, respingono al mittente le accuse anche se, nella foga di farlo, inciampano in una piccola gaffe. Infatti se è vero che siamo in presenza di “un’Amministrazione per la prima volta vicina ai cittadini” delle due, l’una: o tra le doti del centro sinistra non c’è la buona memoria, oppure neanche la giunta Bruno Semeraro-Franco Ancona era vicina ai cittadini. Ma tant’è. Difesa a parte, il comunicato stampa è servito a far chiarezza su di una cosa; anche a Martina Franca, con buona pace di chi ha votato quel partito, il gruppo consiliare dell’Italia dei Valori non esiste più e i suoi componenti il consigliere regionale Antonio Martucci e Tommaso Caroli (sempre che non l’abbia fatto a sua insaputa) hanno traslocato nel neonato gruppo Moderati e Popolari che alla Regione Puglia è all’opposizione insieme al centro destra.
Di seguito la nota dei capigruppo consiliari di maggioranza (Pd, Sel, PPV, MeP):
“Sentire dal Popolo della Libertà che l’Amministrazione Ancona è stata inefficiente nel suo primo anno di mandato suscita non poche perplessità visti gli ultimi dieci anni di stallo di questa città non certamente imputabili al centro sinistra. Dal nostro insediamento tutti i Consigli comunali si sono svolti regolarmente, senza rinvii e aggiornamenti; le Commissioni consiliari si sono insediate e contribuiscono all’attività di un’Amministrazione per la prima volta vicina ai cittadini, attenta ai loro bisogni e che si confronta puntualmente con la città. Alcuni degli obiettivi prefissati un anno fa sono stati raggiunti, molti altri progetti sono in itinere. Abbiamo dato spazio alla pluralità di idee e di voci provenienti dalle forze politiche, dalle associazioni e dai cittadini sempre nel rispetto dei ruoli e all’insegna dei valori democratici di libertà e partecipazione.
Il centro sinistra, con il lavoro quotidiano fra e per la gente, sta riconciliando la politica e le istituzioni alla città di Martina per anni dimenticata e vittima di una gestione sconsiderata della cosa pubblica.
Ironico è pensare che gli artefici dei passati nefasti debbano oggi vigilare. Il fatto poi che il PDL si ‘riduce’ a riproporre un’idea già ampiamente utilizzata negli scorsi anni dal centrosinistra la dice lunga sul fermento di idee che pullula nel Partito berlusconiano”.
