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Gioco di squadra

Pubblicato da: Categoria: Flash news

28
GIU
2013

 

A margine dell'incontro tra Confidustria Taranto e gli onorevoli Gianfranco Chiareli e Michele Pelillo, Renato Perrini -il vice coordinatore vicario del Popolo  della Libertà - plaude all'iniziativa auspinado che si continui sulla strada della unità di intenti.

"L'incontro voluto da Confindustria Taranto con i due parlamentari ionici, Pelillo e Chiarelli, per un confronto sulla crisi che in modo particolare colpisce il nostro territorio, ha messo in evidenza una serie di segnali positivi, che vanno assunti come fondamentale punto di partenza per una forte azione di rilancio della nostra economia. Innanzitutto il lavoro sinergico che i due parlamentari, pur appartenenti ad aree politiche storicamente contrapposte, da tempo hanno avviato, traguardando insieme l'obiettivo prioritario degli interessi del territorio. Un atteggiamento che come PdL sosteniamo ed incoraggiamo, in un momento in cui a tutti i livelli, è necessario unire le forze e confrontarsi nel merito delle questioni, piuttosto che attardarsi in inutili contrapposizioni di parte. Altro elemento di sicura rilevanza l'atteggiamento degli industriali tarantini che, senza piangersi addosso, reagiscono alle difficoltà, organizzandosi e proponendo soluzioni soprattutto sul piano della progettualità.  Nel merito delle questioni  trattate, ritengo di assoluta rilevanza l'attenzione dei due parlamentari per  sostenere l'assetto industriale, attraverso la difesa dell'esistente,  e la piena attuazione dell' AIA, al fine di ottenere la completa ambientalizzazione dell'acciaieria tarantina. Importante anche l'interesse per il porto, come in particolare ha sottolineato l'on. Chiarelli, e l'impegno a sostenere la priorità delle aziende locali per le attività di ampliamento delle infrastrutture. E' indispensabile ora proseguire sulla strada della unità di intenti, continuare nel gioco di squadra, mantenere insieme istituzioni, forze sociali, imprese. In questa ottica il PdL ionico, ed io personalmente, saremo impegnati perché quanto finora raggiunto in termini di rilevanza nazionale del caso Taranto, sia adeguatamente capitalizzato, per raggiungere concretamente gli obiettivi prefissati. Unico neo, emerso dall'incontro, le difficoltà incontrate dalla classe imprenditoriale ionica nell'interfacciarsi con le amministrazioni locali. E' bene che ognuno si assuma le proprie responsabilità e svolga fino in fondo il proprio ruolo. In particolare all'amministrazione comunale di Taranto si chiede di cambiare rotta: basta con la sola attenzione alle questioni spicciole e al rincorrere ogni singola situazione personale, per dedicare ogni energia e risorsa alla progettualità, con una visione di futuro della città che finora è mancata del tutto. "



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