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Categoria: Flash news
A farsi sentire è ancora una volta il consigliere regionale Antonio Martucci che, in un comunicato stampa, ribadisce la totale chiusura al dialogo dell'assessore regionale alla sanità Elena Gentile, sorda alle tante istanze che giungono da più parti in merito alla situazione della sanità in provincia di Taranto. Intanto a Bari preparano l'abito di gala per la serata inaugurale del festival della Valle d'Itria.
“Ancora una volta siamo a registrare la totale sordità del Presidente Vendola e della sua Giunta ai problemi reali del territorio ionico”.
È il Consigliere Regionale (MeP) Antonio Martucci a tornare a parlare su quanta scarsa attenzione sia riservata dal Governo regionale al territorio di Taranto e della sua provincia.
“È inaccettabile il comportamento dell’assessore alla Sanità, Elena Gentile, che continua a rifiutare le sollecitazioni da parte dei rappresentanti in Regione di questo territorio a interessarsi alle questioni della sanità, degli ospedali e della salute dei cittadini tarantini. Avevo incontrato personalmente l’assessore Gentile alla quale avevo strappato la promessa di visitare gli ospedali ionici. Da allora null’altro: nessuna conferma, nessuna risposta”.
Per il Consigliere Regionale Martucci, membro della commissione Sanità, “la promessa non è stata mantenuta, a discapito degli interessi di questo nostro territorio. Anche Taranto e la sua provincia fanno parte del territorio regionale”.
Ma per Martucci gravi inadempienze ci sarebbero anche da parte dell’Assessore Regionale all’agricoltura Fabrizio Nardoni. “Dal mio primo giorno in Consiglio Regionale – dice – mi sono occupato della questione relativa alla gestione dell’acqua. Bollette salate per i residenti nell’agro, costi esagerati e ingiustificati per la manutenzione e nolo del contatore di sottrazione anche laddove non è dovuto. A tutto questo si aggiungono numerose altre anomalie riscontrate sulle bollette e nei servizi”. Problemi riscontrati anche da parte degli agricoltori: “Scarsa qualità del servizio e costi elevati, anche secondo quanto segnalato dai Forconi di Puglia che dovrebbero utilizzare acque con certificazione di qualità per i loro allevamenti e che invece ricevono acqua sporca che devono ritrattare. Ho raccolto – dice ancora Martucci – segnalazioni di disservizi anche dagli agricoltori per le medesime criticità riscontrate, dalle cui condotte fuoriesce spesso solo aria. Su questi argomenti non ho registrato alcun interesse nella ricerca di una soluzione da parte dell’assessore Nardoni. Un comportamento di così totale interesse non è più tollerabile da parte nostra sulle questioni che interessano così da vicino i cittadini. Da parte mia non evidenziare queste gravissime inadempienze significherebbe non avere rispetto di quei cittadini che ci hanno dato il loro mandato elettorale in Regione”.
