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Categoria: Flash news
E' sempre più probabile che la causa dell'incidente mortale, che è costato la vita alla professoressa Santuzza Minichetti e a suo figlio Piero Scatigna, sia imputabile all'alta velocità. E' quanto emerge dai rilievi effettuati dalle forze dell'ordine intervenute sul luogo dell'incidente. Le due Alfa 147, una delle quali presa in prestito da un amico e praticamente gemelle (grigio metallizzato), provenivano da Martina Franca e procedendo a velocità più che sostenuta, non hanno potuto evitare l'impatto devastante che ha distrutto la famiglia di Locorotondo a bordo della Renault Clio. Probabile, ma tutta da verificare, l'ipotesi che le due 147 procedessero appaiate tanto che, mentre una impattava su di un palo della pubblica illuminazione, l'altra centrava la Clio e finiva sul muretto a secco. Per gli occupanti delle due Alfa che se la sono cavata con qualche escoriazione, è stato disposto l'esame tossicologico. La notizia della morte della professoressa Minischetti e di suo figlio Piero, ha destato una vastissima commozione sia a Locorotondo, la sua città, sia a Martina Franca dove la professoressa "Santuzza" si era diplomata all'I.T.C. Leonardo Da Vinci per poi tornarci da insegnate di matematica al Liceo Scientifico Tito Livio.
(ph. Miriam Palmisano)
