Attentato alle professionalità

Chiuso momentaneamente il capitolo Rigenerazione Urbana, si torna a parlare del Piano Paesaggistico Regionale. Mentre il sindaco Franco Ancona convoca gli ordini profesionali per un nuovo incontro (sala consiliare - ore 16:00 - venerdì 20 settembre), IdeaLista manifesta tutta la propria contrarietà affidandosi a un comunicato stampa.

“ Idealista, a margine dell’ultimo Consiglio Comunale incentrato sulla Rigenerazione Urbana, ha manifestato i propri dubbi non solo sul DPRU (Documento Programmatico Rigenerazione Urbana), ma altresì sul nuovo PPTR (Piano Paesaggistico Regionale), evidenziandone il rapporto antitetico.

I due provvedimenti infatti prevedono strategie e linee guida diverse per le medesime aree di applicazione.

Mentre il DPRU prevede nuove aree urbane su cui investire anche materialmente, il PPTR, sulle stesse aree, prevede nuovi vincoli paesaggistici imponendo l’astensione da qualsiasi intervento umano.

Pertanto Idealista, alla luce dell’evidente stato confusionale in cui versa l’Amministrazione, si è chiesta quale sia la vera linea guida di questa Amministrazione, se in accordo con il nuovo PPTR o in palese disaccordo con lo stesso.

Noi ci auguriamo che l’Amministrazione sia contraria al nuovo PPTR. Perché il nuovo Piano Paesaggistico impone nuovi ed ulteriori vincoli sul nostro territorio, anzi, l’intero nostro territorio è sottoposto a svariati vincoli paesaggistici, vincoli che vanno a sommarsi a quelli già esistenti, creando un nuovo quadro confusionario, non veritiero del nostro territorio, ingolfando pesantemente l’iter burocratico che prevederà tempi sempre più lunghi.

Ottenere un’autorizzazione (nelle poche aree possibili) sarà sempre più un “percorso ad ostacoli”!

Il PPTR, così come presentato dagli organi regionali, rappresenta un grave attentato alla proprietà privata, imponendo ulteriori vincoli (boschivi) anche nel centro urbano!ed il vincolo in questione riguarda TUTTO il territorio di Martina Franca!

Non sarà possibile procedere a nuove costruzioni, ad ampliamento, a ristrutturazioni innovative della propria proprietà. Sono stati classificati boschi lì dove sorgono pinete e verde privato, vi sono svariati ulteriori vincoli nel PPTR che scippano il nostro territorio della propria identità storica.

La Valle d’Itria non può essere un museo a cielo aperto! L’uso residenziale della stessa è profondamente insito nel martinese, nella nostra cultura, nelle nostre tradizioni!

La Regione ha dimenticato di approfondire le realtà territoriali cui impone il Piano, si è basata su strumenti superficiali (come l’ortofoto) e non su di una valutazione de facto, il PPTR tutela un’idea distorta di ambiente, perché dimentica la figura storica dell’uomo che vive, lavora e custodisce l’ambiente.

Alla luce di queste constatazioni, Idealista considera il PPTR come un vero attentato alle professionalità presenti sul nostro territorio, ad un intero settore economico, l’edilizia, già di per sé in forte stallo congiunturale.

Consideriamo il PPTR come un grave attentato al cittadino, un attentato alla proprietà privata, all’esercizio della stessa, sottoposta a vincoli che non rappresentano la realtà sociale e storica del nostro territorio.

Pertanto, a margine della seduta di aggiornamento del Consiglio Comunale faremo formale richiesta di un Consiglio Monotematico, affinché l’intero Consiglio, ascoltati i tecnici e la cittadinanza tutta, possa esprimere un indirizzo contrario al PPTR da presentare agli organi competenti regionali, incaricando la Giunta ad operare in sinergia con i Comuni limitrofi che già hanno mosso le proprie considerazioni contrarie all’attentato messo in atto con il PPTR.

La nostra identità necessita di azioni forti, congiunte e decise.”  

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