Chi ha sempre sostenuto che quello effettuato tra le mura non è un vero e proprio lavoro, sbaglia. A ricordarlo è soprattutto l'INAIL che informa che dal marzo 2001 "è diventata obbligatoria l’iscrizione presso l’Istituto di tutti coloro, uomini o donne, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e svolgono, in modo abituale ed esclusivo e senza vincoli di subordinazione, il lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimora il nucleo familiare." E lo fa inviando ai Comuni d'Italia, compreso anche quello di MArtina Franca, un missiva (potete scaricare l'allegato) in cui chiede di pubblicizzare la possibilità di iscrizione gratuita per le categorie economicamente più deboli.