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Categoria: Flash news
Una salvezza presa per i capelli ma una società allo sbando. Si conclude così il campionato dell'AS Martina 1947 che raggiunge al Tursi, con una doppia rimonte nei confronti del Borgo a Buggiano, la salvezza del suo primo campionato in LegaPro dell'era Donato Muschio Schiavone. Ma lasciato il campo per arrivare negli spogliatoi, ecco il terremoto. Il Direttore Generale Nino Petrosino cogliendo tutti di sorpresa o, per meglio dire, in contro piede rassegna le sue dimissioni e lo fa con un grande carico di amarezza: "Termino la mia esperienza con l’AS Martina Franca a salvezza raggiunta e al termine di un campionato dove sono stati commessi tanti errori dalla società e dai tesserati. Ritengo, comunque, che il sottoscritto sia stato oggetto di un attacco ingiustificato sugli organi di stampa che hanno diffuso in primis le notizie riguardanti la visita della Procura Federale e, in seguito, hanno associato il mio nome a presunte combine riguardanti gare di questo campionato. Sottolineo con forza che innanzitutto il sottoscritto non è stato neppure ascoltato dalla Procura che, è giusto precisarlo, ha messo in atto puri controlli di routine comunicando alla società l’intenzione di ascoltare alcuni tesserati in merito. Si tratta quindi di comunicazioni formali e controlli che sono stati posti in essere anche in altre situazioni. Ritengo che l’interpretazione da parte di alcuni organi di stampa sia stata palesemente errata oltre che lesiva nei miei confronti e di quelli della società che rappresento. Il mio nome, in questa come in altre situazioni, spunta forse perché nella mia vita e nella mia carriera, anche sbagliando, mi sono sempre messo a disposizione della città e a patire, come al solito, sono sempre i bravi o i fessi". All'amarezza di Petrosino è seguito l'appello/sfogo del Presidente Donato Muschio Schiavone il quale sembra intenzionato a rimettere il titolo sportivo nelle mani del sindaco Franco Ancona: "da questo momento pretendiamo un maggior interesse da parte dell’Amministrazione Comunale, dell’imprenditoria locale e della città alle sorti del calcio, soprattutto in un periodo molto difficile sul lato economico. Comunico che il titolo sportivo è già virtualmente nelle mani del Sindaco Ancona e che nei prossimi giorni lo sarà di fatto in attesa che si possano porre in essere riunioni con l’imprenditoria locale. Abbiamo ottenuto grandi risultati in quattro stagioni riportando il Martina nel professionismo e difendendolo ma ora non vogliamo restare soli. Ci serve la partecipazione dei professionisti di Martina e di chi vuol bene alla nostra città per un progetto forte e condiviso". E' proprio il caso di dire che per lo sport nostrano, fatta eccezione per la LC Five Martina, mala tempora currunt.
