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Servizio di controllo

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

12
FEB
2014

 

E' di sei arresti e dodici denunce a piede libero il bilancio di un servizio di controllo del territorio, disposto negli ultimi giorni dalla Compagnia Carabinieri di Taranto, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, quelli concernenti le sostanze stupefacenti e le condotte di guida pericolose per gli utenti della strada. Il Nucleo Operativo Radiomobile e le Stazioni di Taranto Principale, Taranto Centro, Taranto Nord, Taranto Salinella, Talsano e Leporano, nel corso di tale attività, in esecuzione di ordine di carcerazione, hanno tratto in arresto: un 30enne, condannato a 2 mesi e 3 giorni di reclusione per furto aggravato; una 38enne, condannata a 5 mesi e 18 giorni di reclusione per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza; un 49enne, condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per estorsione; un 60enne, condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione per evasione; un 36enne, condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza; un 46enne, condannato a 6 anni e 3 mesi di reclusione per estorsione e detenzione di materiale esplodente. I militari hanno inoltre denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ben dodici soggetti, per reati diversi: uno per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro; uno per diffamazione; quattro per furto aggravato; tre per invasione di terreni o edifici e deturpamento di cose altrui; uno per guida senza patente.
Infine sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa, nove soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti; nella circostanza i militari hanno sequestrato, complessivamente, un grammo di cocaina, sette grammi di marijuana e sette di hashish.
Intanto nella serata di ieri a Torricella, in località "Trullo di Mare", tre individui travisati irrompevano nell'abitazione di un 81enne e dopo avergli sottratto una collana in oro, si dileguavano per le campagne circostanti. 
 


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