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LA MATTANZA

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

18
MAR
2014

 

 

E’ stata una vera e propria esecuzione di stampo mafioso, quella che è costata la vita a Cosimo Orlando, 43enne di Palagiano, Carla Maria Fornari, 31enne, anche lei di Palagiano  e al suo figlioletto di 4 anni. Intorno alle 22:00 di ieri la Matiz Spark rossa sulla quale viaggiavano le vittime, è stata affiancata da un’altra autovettura dalla quale è stato aperto il fuoco. Dai primi rilevamenti pare siano stati esplosi una quindicina di colpi di pistola o di mitraglietta. Alla guida del mezzo c’era la donna, mentre al suo fianco trovavano posto Cosimo Orlando che aveva in braccio il povero piccolo di 4 anni. Sul sedile posteriore c’erano gli altri due figli della donna, di 6 e 7 anni, che miracolosamente sono rimasti illesi anche se, le invisibili ferite di questa notte resteranno sempre con loro.

Cosimo Orlando era stato condannato a 18 anni di carcere per un duplice omicidio avvenuto nel 1998 a Palagianello quando, per questioni di droga, furono uccisi due fratelli del posto. Dopo aver scontato circa tredici anni di carcere, stava godendo del regime di semilibertà.  Carla Maria Fornari invece, era la vedova di Domenico Petruzelli ucciso insieme a Domenico Attorre nel 2011 a Palagiano sempre per motivi legati allo spaccio di droga. Particolare agghiacciante di quella esecuzione il fatto che i due furono praticamente uccisi “in diretta” poiché gli inquirenti stavano intercettando Attorre che era appena stato scarcerato. Domenico Petruzzelli era anche il padre della piccola vittima.

La macchina viaggiava sul raccordo della statale 106, in direzione della Jonica, all’altezza dello svincolo di Palagiano sud. All’arrivo dei Carabinieri il mezzo era poggiato al guard rail e a prima vista tutto lasciava pensare a un incidente. Purtroppo però, appena scesi dal mezzo di servizio, i militari dell’arma si sono resi subito conto che la realtà era completamente diversa trovandosi di fronte a tre cadaveri e due bambini sotto shock. 



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