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Bad news/Si era fatto come un riccio

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

12
APR
2014

 

Taranto/Nella serata di ieri, gli Agenti della Squadra Nautica hanno sequestrato 1200 ricci di mare pescati illegalmente.

Gli Agenti, intorno alle ore 18:30, durante specifici servizi di contrasto alla pesca di frodo, percorrendo il Litorale salentino all’altezza della Baia D’Argento, hanno notato una Opel Astra S.W. di colore grigio nascosta tra la folta vegetazione di canne. Successivamente, in lontananza, i poliziotti hanno scorto un sub nello specchio d’acqua antistante la scogliera con delle ceste di plastica immerse nel mare. Dopo un servizio di appostamento durato qualche ora, gli Agenti hanno deciso di intervenire bloccando il sub che era appena rientrato a terra. Nel corso del controllo i poliziotti hanno recuperato, all’interno delle ceste, una quantità di ricci superiore a quella prevista dalla legge.

L’uomo è stato così condotto presso gli uffici della Squadra Nautica per i controlli di rito. I ricci sono stati posti sotto sequestro unitamente ad alcune bombole ed erogatori utilizzarti dal sub per la pesca di frodo; allo stesso, un 47enne originario della provincia barese, sono state elevate sanzioni amministrative per 4.000 euro. I ricci, ancora vivi, sono stati in seguito ributtati in mare.

 

Taranto/Gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile hanno arrestato stamattina il 34enne tarantino, incensurato, Francesco Lattarulo, per detenzione e porto abusivo di pistola (comprese munizioni, nonché per ricettazione della stessa arma.

             I poliziotti durante i quotidiani servizi anticrimine in città, hanno fermato per un controllo il Lattarulo mentre transitava, in corso Italia, a bordo di un Alfa Romeo 156 S.W..

     Durante il semplice controllo dei documenti l’evidentemente stato di agitazione del fermato, ha insospettito gli Agenti che decidevano di estendere il controllo all’interno dell’abitacolo dell’auto.

     Sotto il sedile guidatore i poliziotti hanno rinvenuto un borsello contenente una pistola marca Tanfoglio, Cal.9, completa di caricatore con 10 cartucce, nonché uno scatolo porta proiettili contenente altre 10 cartucce dello stesso calibro. Alla luce di ciò, il LATTARULO veniva condotto in Questura per le formalità di legge, al termine delle quali veniva accompagnato presso la propria abitazione dove resterà a disposizione dell’A.G. competente in regime di arresti domiciliari. L’arma, munita di matricola, da accertamenti effettuati risulta essere stata rubata a Bari nel 2011. 

 

Manduria/1 arresto e 6 denunce a piede libero sono l’esito del servizio coordinato a largo raggio svolto dai carabinieri della Compagnia di Manduria. Il Nucleo Operativo e Radiomobile e le Stazioni dipendenti, hanno eseguito mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere.

Nello specifico, i Carabinieri del NORM e dei Comandi Stazione dipendenti hanno tratto in arresto in esecuzione di ordini di carcerazione:

-      P.F, nato a Lizzano (TA), 51enne, censurato, per inosservanza alle prescrizioni dell’affidamento in prova al servizio sociale. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Taranto.

Inoltre sono stati deferite in stato di libertà:

-      C.V. 23enne domiciliato a Manduria, censurato, e V.E. 72enne di Alezio (LE) per guida senza patente poiché mai conseguita;

-      M.A. 37enne di Salice Salentino (LE), per guida in stato di ebbrezza alcolica in quanto durante il controllo con l’alcoltest, veniva accertato un tasso alcolemico superiore a quello consentito; pertanto veniva ritirata la patente di guida;

-      L.V. 23enne di Sava, per falsità materiale, poiché circolava col contrassegno assicurativo  della propria autovettura, palesemente contraffatto;

-      P.V.23enne e B.A. 39enne entrambi di San Marzano di San Giuseppe il primo per furto aggravato e la donna per ricettazione. In sintesi il ragazzo ha sottratto un bracciale dall’interno dell’abitazione di un vicino, mentre la donna lo aveva venduto  presso un “compro oro”.

Nel medesimo contesto operativo, due soggetti sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Sono stati sequestrati complessivamente grammi 4 di marijuana e grammi 1 di cocaina.

Rimane sempre alto il livello di attenzione dell’Arma sul versante orientale della Provincia di Taranto.

 

 

Monteiasi/Due imprenditori del settore edile denunciati in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Taranto, per violazioni alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Questo il parziale esito di un vasto servizio, ancora in corso, voluto dal Comando Legione Carabinieri Puglia per valorizzare la collaborazione tra Arma territoriale ed i reparti speciali dei Carabinieri, con il fine di verificare la conformità del rispetto della normativa sui luoghi di lavoro, nonché la regolarità delle posizioni lavorative degli operai.

In questo contesto, in un cantiere edile stradale ubicato in Monteiasi, sono state controllate le sedi operative di due aziende. Il controllo ha evidenziato il rispetto della normativa per quanto concerne le posizioni d’impiego degli operai, ma vi è stato il riscontro di violazioni a norme penali ed amministrative.

Nello specifico ad entrambe le imprese è stato contestato il fatto che i loro dipendenti non utilizzassero i dispositivi di protezione individuali (norma penale), mentre a una delle due è stato fatto rilevare che il cantiere allestito era carente della cartellonistica di cantiere (anche questa una violazione penale) ed infine, sempre a carico di quest ultima, gli operanti hanno proceduto ad un’ulteriore  contestazione amministrativa, poiché dietro richiesta, non è stato esibito il previsto piano operativo di sicurezza.

In totale sono state contestate sanzioni per 25.000 euro e controllata la posizioni di 7 lavoratori.



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