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Martina Franca/Ma quanta bella gente

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

24
APR
2014

 

Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni Carabinieri di Martina Franca, Grottaglie, Montemesola e San Giorgio Jonico hanno presidiato il territorio al fine di prevenire e reprimere i reati predatori e quelli concernenti le sostanze stupefacenti, nel rispetto dei contenuti del Piano di Controllo Coordinato del territorio, nonché di prevenire e reprimere le violazioni al codice della strada in questi giorni di lunghi ponti festivi.

- I Carabinieri della Stazione di Grottaglie hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione con contestuale decreto di sospensione emessi dalla Procura della Repubblica di Taranto,  P.C. 62enne, C.M. 36enne entrambi di Grottaglie e S.T. 33enne di Castellaneta, perché resisi responsabili rispettivamente di evasione, atti osceni e mancato versamento cauzione alla cassa delle ammende. Al termine delle formalità di rito gli stessi sono stati rimessi in libertà; nonché deferito in stato di libertà, per ricettazione, un 50/enne domiciliato in Villa Castelli (BR);

-  Gli uomini della Stazione di San Giorgio Jonico, hanno deferito in s.l. per porto abusivo di arma bianca, un minore già noto alle forze di polizia. Lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello ed una sigaretta artigianale contenente sostanza stupefacente del tipo hashish.

- A Martina Franca, i militari della locale Stazione hanno deferito in s.l. due persone di 77 e 21 anni, rispettivamente, per furto aggravato e per aver organizzato una festa in luogo aperto al pubblico senza le previste autorizzazioni. Inoltre hanno segnalato alla Prefettura di Taranto, tre giovani del posto trovati in possesso di una sigaretta contenete marijuana.

- Infine gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà S.E. 36enne e A.J. 54, entrambi censurati e di Martina Franca, responsabili, rispettivamente, di uso di polizza assicurativa falsa e di violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria in quanto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.

 



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