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Categoria: CRONACA
Gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Taranto, hanno denunciato in stato di libertà un 34enne di origine siciliane per truffa. Da alcuni giorni era stata segnalata, nel capoluogo jonico come nel resto della provincia, la presenza di alcuni truffatori che con l’espediente della rottura dello specchietto retrovisore della propria auto, truffavano ignari automobilisti chiedendo un immediato indennizzo in contanti.
Nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 13:00, nel corso dei normali servizi di controllo un equipaggio della Sezione Volante, perlustrando la zona di Lido Azzurro, nei pressi del campo ROM, ha notato una coppia a bordo di una Golf Bianca, auto segnalata come quella in uso alla “banda dello specchietto”. Gli agenti, provvedevano immediatamente a bloccarli per un accurato controllo, dal quale risultava che l’uomo al volante dell’auto, un siciliano di 34 anni originario di NOTO, era stato già denunciato dalle Forze dell’Ordine per lo stesso identico reato lo scorso febbraio nella provincia di Matera. Considerato la convergenza di molti elementi che facevano emergere le responsabilità del fermato in merito alle truffe perpetrate negli ultimi giorni nel capoluogo Jonico, i poliziotti decidevano di condurre il sospettato negli Uffici della Questura. Dagli ulteriori accertamenti e dopo l’ulteriore conferma di un automobilista vittima circa un’ora prima della truffa, il 34enne veniva denunciato in stato di libertà oltre a essere richiesto a suo carico, l'emissione del Foglio di Via Obbligatorio ed il divieto di ritorno nel Comune di Taranto. La “Golf” bianca usata per commettere le truffe e la somma di 230 euro, probabile provento della sua illecita attività venivano poste sotto sequestro.
