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Arresti/Tutti i dettagli

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

30
APR
2014

 

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Reparto Operativo di Taranto e delle Compagnie Carabinieri di Massafra (TA) e Castellaneta (TA), coadiuvati nella fase esecutiva dai militari della Compagnia Carabinieri di Cervia-Milano Marittima (Ra) e con il supporto di un elicottero del 6° Elinucleo Carabinieri Bari Palese e di due unità cinofile del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, hanno eseguito 5 misure cautelari (le prime quattro in carcere e l’ultima agli arresti domiciliari) nei confronti di:

1.     D’ERRICO Angelo Raffaele, 42enne di Palagiano (TA), in atto sottoposto agli arresti domiciliari;

2.    GHEORGHE Daniel Constantin, 31enne di nazionalità Rumena, domiciliato in Massafra;

3.    MELI Antonio, 29enne di Massafra;

4.    TOCCI Vito Antonio, 59enne di Massafra, in atto sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico;

5.    TOCCI Francesco, 51enne originario di Massafra ma residente nella Provincia di Ravenna;

poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di 8 rapine commesse nelle Province di Taranto e Bari, tra i mesi di agosto e settembre 2013, nonché di detenzione e porto illegale di armi.

Le misure Cautelari sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Taranto - Dott. Giuseppe TOMMASINO, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott.ssa Daniela PUTIGNANO, che concordavano appieno con le risultanze investigative dei Reparti operanti.

Verso la fine della scorsa estate, nell’area occidentale della Provincia jonica, venivano commesse 6 rapine, di cui cinque ai danni di supermercati ed una presso un Ufficio Postale. In particolare, 3 episodi erano stati perpetrati a Palagiano, 1 a Ginosa, 1 a Castellaneta ed 1 a Martina Franca. Tutti i fatti delittuosi presentavano analogie e modus operandi simili tra loro, nonché con altre 2 rapine commesse, nello stesso periodo, ai danni di due distinti supermercati della confinante provincia di Bari e precisamente a Noci e Putignano.

Le indagini, fino a quel momento condotte in perfetta sinergia e collaborazione tra le contermini Compagnie Carabinieri di Massafra e Castellaneta, proprio in considerazione delle molteplici similitudini tra i fatti reato per i quali si stava procedendo, coordinate dal Reparto Operativo di Taranto, giungevano ad una svolta decisiva con l’arresto di D’ERRICO Angelo Raffaele e TOCCI Vito Antonio, risultato ottenuto grazie all’intensificazione dei servizi preventivi posti in essere dai Militari delle due Compagnie allo scopo di infrenare il preoccupante fenomeno.

I due soggetti, difatti, la sera del 21.09.2013, venivano tratti in arresto in Castellaneta per tentata rapina ai danni di un supermercato del luogo. Nella circostanza, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile li sorprendevano nei pressi di un esercizio commerciale, pochi minuti prima della chiusura, a bordo dell’autovettura del D’ERRICO, alla quale erano state celate le targhe con del nastro adesivo. Nel corso del controllo, all’interno del veicolo in uso ai due individui, gli operanti rivenivano e sequestravano due passamontagna; tre pistole, di cui una giocattolo e due a salve; un bisturi; guanti in lattice; occhiali da sole; berretti ed indumenti vari.

Gli elementi emersi a seguito dell’arresto dei predetti D’ERRICO e TOCCI: le rispettive caratteristiche somatiche, le pistole ed il bisturi in loro possesso, gli indumenti e gli accessori rinvenuti, costituivano preziose tessere nelle mani degli investigatori delle Compagnie di Massafra e Castellaneta che, inserite nel più ampio e fino a quel momento intricato puzzle delle indagini condotte sulle numerose rapine, consentivano una lettura più chiara del quadro indiziario fino a quel punto delineato.

Tali indizi iniziali venivano via via riscontrati ed ulteriormente avvalorati dalle successive indagini, sviluppate in particolare mediante:

-      l’esecuzione di specifici accertamenti tecnico-antropometrici  sui filmati di numerosi sistemi di videosorveglianza a cura della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Taranto;

-      l’acquisizione e l’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche agganciate dalle utenze cellullari in uso agli indagati;

che consentivano di accertare che i due erano parte di un gruppo più numeroso di individui dediti, a vario titolo, alla consumazioni di rapine, permettendo di raccogliere concordanti ed univoci elementi di colpevolezza a carico di:

-      D’ERRICO Angelo Raffaele in ordine alla rapina perpetrata, in data 14.08.2013, ai danni di un  supermercato di Palagiano all’interno del quale irrompeva, armato di pistola e con il volto travisato, facendosi consegnare, dagli addetti alle casse, la somma contante di euro 1.000 (mille), dileguandosi successivamente a piedi;

-      D’ERRICO Angelo Raffaele, GHEORGHE Daniel Constantin e MELI Antonio in merito alla rapina commessa, il 26.08.2013, ai danni dell’Ufficio Postale di Palagiano.

Nell’occasione, il GHEORGHE armato di pistola ed il D’ERRICO di bisturi, entrambi parzialmente travisati da occhiali da sole e cappellino, irrompevano all’interno dell’Ufficio Postale asportando la somma di euro 1.000 (mille) circa, dileguandosi subito dopo a bordo di uno scooter, di grossa cilindrata e con targa coperta da un pezzo di stoffa, risultato poi di proprietà e condotto da MELI Antonio;

-      D’ERRICO Angelo Raffaele, MELI Antonio e TOCCI Vito Antonio in ordine alla rapina commessa, il 06.09.2013, presso un supermercato di Noci.

Nella circostanza, MELI e D’ERRICO, con il volto travisato da passamontagna ed armati di pistola, irrompevano all’interno dell’esercizio commerciale, facendosi consegnare dalla cassiera la somma contante di euro 2.300 (duemilatrecento) circa, dileguandosi poi a bordo di uno scooter, di grossa cilindrata e di colore scuro, identico a quello di proprietà proprio del MELI.

All’azione delittuosa partecipava anche TOCCI Vito Antonio, come emergeva dall’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche;

-      MELI Antonio e TOCCI Vito Antonio in merito alla rapina perpetrata, il 07.09.2013,  ai danni di un supermercato di Palagiano.

Nell’occasione, TOCCI, travisato da passamontagna ed armato di pistola, irrompeva all’interno dell’esercizio commerciale, facendosi consegnare dalla cassiera la somma contante di euro 450 (quattrocentocinquanta), dileguandosi poi a bordo dello scooter Piaggio Beverly di colore nero, di proprietà e condotto da MELI Antonio;

-      gli stessi MELI Antonio e TOCCI Vito Antonio in ordine alla rapina perpetrata, l’11.09.2013, in danno di un supermercato di Castellaneta, con modalità identiche a quella commessa il 07.09.2013 presso l’esercizio commerciale di Palagiano.

Nella circostanza, infatti, MELI Antonio rimaneva alla guida dello scooter di sua proprietà, all’esterno del supermercato, mentre TOCCI Vito Antonio irrompeva all’interno, armato di pistola e con il volto travisato, facendosi consegnare dalla cassiera la somma contante di euro 600 (seicento) circa;

-      D’ERRICO Angelo Raffaele e TOCCI Vito Antonio autori di una rapina ai danni di un supermercato di Martina Franca, commessa il 14.09.2013.

Nell’occasione, i due malfattori utilizzavano una Volkswagen Golf di colore grigio, di proprietà del TOCCI, per raggiungere l’esercizio commerciale e, mentre quest’ultimo rimaneva alla guida del veicolo, il passeggero, individuato nel D’ERRICO, irrompeva all’interno armato di pistola, facendosi consegnare dalle cassiere la somma contante di euro 1.500 (millecinquecento) circa;

-      D’ERRICO Angelo Raffaele, MELI Antonio e TOCCI Vito Antonio autori della rapina perpetrata il 16.09.2013, ai danni di un supermercato di Ginosa, con un bottino di 2.500 (duemilacinquecento) euro.

Nell’occasione, i tre compivano il reato utilizzando l’autovettura Volkswagen Golf, di proprietà e condotta dal TOCCI, nonché lo scooter Piaggio Beverly, di proprietà e condotto da MELI, sul quale viaggiava il passeggero D’ERRICO che eseguiva materialmente la rapina, irrompendo all’interno dell’esercizio commerciale armato di pistola e parzialmente travisato da occhiali da sole e berretto;

-      D’ERRICO Angelo Raffaele e TOCCI Vito Antonio i quali, in data 20.09.2013, unitamente ad un terzo complice rimasto ignoto, utilizzando un’autovettura Fiat Punto di colore blu, risultata poi di proprietà del D’ERRICO, irrompevano all’interno di un supermercato di Putignano (BA), armati di pistola e con il volto travisato, impossessandosi della somma contante di 400,00 euro circa.

Tutte le rapine sopra elencante erano aggravate per essere state commesse con armi e da persone travisate. Inoltre, per il MELI Antonio ed il TOCCI Vito Antonio sussistono le ulteriori aggravanti di aver commesso i delitti quando il primo era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali ed il secondo, invece, alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, per cui il TOCCI dovrà rispondere anche dell’ulteriore reato di inottemperanza delle prescrizioni della misura di prevenzione cui era sottoposto.

Oltre alle responsabilità penali innanzi indicate, i Carabinieri nel corso delle attività investigative acquisivano inoltre concordanti ed univoci elementi di colpevolezza a carico di:

-      TOCCI Francesco, TOCCI Vito Antonio e MELI Antonio in ordine ai reati di cessione, acquisto, detenzione e porto illecito di arma da fuoco clandestina e del relativo munizionamento.

Difatti, i suddetti MELI Antonio e TOCCI Vito Antonio, nel mese di novembre 2013, tentavano di approvvigionarsi  di  una pistola acquistandola dal fratello di quest’ultimo TOCCI Francesco, residente a Cervia (RA), tant’è che per il ritiro dell’arma e del relativo munizionamento i due individui inviavano la convivente dello stesso MELI in compagnia di un’altra ragazza minorenne, entrambe comunque a conoscenza del particolare motivo del viaggio, verosimilmente utilizzate dai malfattori come corrieri poiché essendo due donne sarebbero risultate insospettabili in caso di controllo delle Forze di Polizia.

Le due ragazze però, ritornate in Massafra a bordo di autobus di linea il 18.11.2013, venivano intercettate dai Carabinieri e, a seguito di opportuno controllo, venivano sorprese in possesso di una pistola “Beretta” calibro 7,65, con matricola abrasa, completa di caricatore con 8 colpi, e di ulteriori 47 cartucce dello stesso calibro, sottoposte naturalmente a sequestro prima che fossero consegnate ai destinatari finali. Le due staffette nella circostanza venivano tratte in arresto.

I tre indagati dovranno rispondere anche del reato di ricettazione della pistola anzidetta poiché, essendo stata abrasa la relativa matricola, era da ritenersi di per se illegale;

-      MELI Antonio in merito al reato di sfruttamento della prostituzione, poiché favoriva e sfruttava il meretricio di una giovane donna facendole utilizzare la propria utenza telefonica per i contatti con l’occasionale cliente, conducendola inoltre sul luogo degli incontri e prelevandola al termine delle prestazioni sessuali, partecipando ai proventi dell’attività di prostituzione.

D’ERRICO Angelo Raffaele, GHEORGHE Daniel Constantin, MELI Antonio e TOCCI Vito Antonio, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Taranto. Peraltro il suddetto TOCCI Vito Antonio, già detenuto per altra causa, solo in data 26.04.2014 era stato posto agli arresti domiciliari con l’applicazione del cosiddetto “braccialetto elettronico”. TOCCI Francesco, invece, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria residenza di Cervia (RA), ove era stato rintracciato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 



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