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Categoria: CRONACA
L’intento era quello di uccidere il suo cane perché, a quanto dichiarato agli agenti di Polizia, infastidiva gli animali del suo allevamento. Così un anziano allevatore di Manfredonia ha legato il meticcio nero al gancio traino della sua Ford Fiesta trascinandolo per qualche chilometro sulla strada provinciale che collega Manfredonia a Zapponeta.
Il cane ha provato a resistere correndo dietro l’auto alla quale era stato legato; purtroppo però, esaurite le forze e ormai esausto, stramazzava al suolo lasciandosi trascinare.
E’ stato l’intervento di due passanti a fermare la corsa dell’allevatore che avrebbe trascinato ancora a lungo la povera bestiola, fino a farlo morire. L’uomo è costretto dai due a fermarsi e a liberare l’animale ma, dopo aver in un primo momento pensato di riportare a casa il meticcio, lo ha sollevato dall’asfalto e lo ha letteralmente scaraventato nell’adiacente cunetta, lasciandolo moribondo sul ciglio della strada per poi fuggire.
Allertati dai due passanti, sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Manfredonia, che sono riusciti ad individuare l’autore del folle gesto; per lui è scattata una denuncia a piede libero. L’accusa è di maltrattamento di animali, un reato che prevede una pena che varia dai quattro mesi ai due anni di carcere che, a giudizio di chi scrive, meriterebbe senza indugio alcuno.
Il cane, ritrovato lì dove era stato abbandonato, è stato affidato alle cure del servizio veterinario dell’E.N.P.A. di Manfredonia.
Foto: (fonte www.foggiatoday)
