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Distrutta da un attentato l'auto dell'assessore pulsanese Gabriella Ficocelli

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

14
GIU
2014

 

E’ stato un attentato vero e proprio quello che ieri pomeriggio, in pieno centro a Grottaglie, ha distrutto la Lancia Y di Gabriella Ficocelli, giovane assessore di Pulsano presente nella “Città delle ceramiche” per partecipare a una riunione del GAL.

Intorno alle 17:30 due uomini a bordo di una moto, hanno lanciato sotto la macchina della vittima un’esca artigianale, imbevuta di liquido infiammabile, alla quale in precedenza era stata dato fuoco. Così come raccontato da alcuni testimoni, nel dare fuoco all’esca al passeggero della moto ha preso fuoco il giubbotto del quale, l’uomo, si è subito sbarazzato. Oltre alla Lancia Y è andata distrutta anche una Stilo SW parcheggiata nelle immediate vicinanze. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme.

Alla giovane politica pulsanese, sono giunti messaggi di solidarietà da parte di molti esponenti politici, come il sindaco di Pulsano Giuseppe Ecclesia, quello di Grottaglie Ciro Alabrese e il consigliere regionale Arnaldo Sala che ha affidato a un comunicato stampa l’espressione della sua vicinanza e la ferma condanna al vile atto che l’ha vista protagonista come vittima.

“Esprimo la mia assoluta vicinanza e la mia piena solidarietà, personale e politica, all’assessore comunale di Pulsano Gabriella Ficocelli per il vile attentato intimidatorio subito, nella giornata di ieri Grottaglie, con il rogo della sua automobile mentre partecipava a una riunione del GAL.
A Gabriella Ficocelli, valente amministratore del Comune di Pulsano, che pur giovanissima si è contraddistinta da anni per serietà e capacità di profonda analisi politica e sociale della realtà in cui opera, mi lega da anni un profondo rapporto di stima e amicizia.
Invito Gabriella Ficocelli a non lasciarsi intimidire da questo vile attentato e a continuare nella sua valente azione politica e amministrativa, e allo stesso tempo chiedo alle Forze dell’Ordine di vigilare affinché non si ripetano in futuro queste azioni che turbano profondamente la vita amministrativa e politica e indaghino per assicurare rapidamente alla giustizia gli autori.”



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