Non gli bastava la temperatura elevata, così ha pensato bene di farla aumentare di qualche grado tentando, almeno nelle intenzioni, di far esplodere una stazione di rifornimento.
E’ successo nel tardo pomeriggio di ieri a Taranto, quando a una giovane donna ferma ad un distributore di carburante si è avvicinato un uomo, in evidente stato confusionale, armato di coltello a serramanico e accendino che le ha intimato di allontanarsi, perché era nelle sue intenzioni tagliare i tubi della stazione di rifornimento e far saltare tutto per aria.
La donna, dopo un primo momento di smarrimento, ha allertato i Carabinieri, mentre alcuni passanti cercavano di bloccare l’uomo che era ormai scatenato e pericoloso. I militari in pochi minuti arrivavano sul posto e dopo aver bloccato furioso aggressore, lo traevano in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi atte ad offendere e danneggiamento. Ascoltati i testimoni e tracciato un profilo psicologico dell’uomo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto giungevano alla conclusione che il gesto era da attribuire a un raptus di follia. Dopo le formalità di rito, Alessandro Semidai, 40enne pluripregiudicato tarantino, è stato tradotto in carcere, dove permane a disposizione del Pubblico Ministero di turno, dott. Mariano Buccolier