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Tre giovanissime vite spezzate

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

21
SET
2014
Tre ragazzi di nazionalità rumena sono morti nel groviglio di lamiere di una Fiat Brava che ha concluso la sua corsa contro un ulivo dopo essere stata trafitta da un guardrail. Il terribile incidente si é verificato nel pomeriggio di oggi sulla strada provinciale che collega San Vito dei Normanni a Mesagne. Alla guida della macchina c'era Amil Burduja, un 27enne che era impiegato in un’azienda agricola della zona; con lui viaggiavano due cugine: la 15enne Gabriela Rascol e la piccola Alexandra Rascol di 13 anni. Da una prima ricostruzione sommaria, la Brava procedeva verso Mesagne quando, a circa cinque chilometri da San Vito, pur percorrendo un tratto di carreggiata rettilineo, il 27enne, per cause ancora in via di accertamento, ha perso il controllo della macchina. Gli evidenti segni di frenata sull'asfalto stanno a significare un ultimo disperato, vano tentativo di frenata da parte del giovane. La macchina é finita prima contro il guardrail Che ha trafitto il mezzo uccidendo sul colpo due degli occupanti, per poi finire la sua corsa contro un ulivo. L'auto era completamente accartocciata e per estrarre dalle lamiere i corpi dei ragazzi, il personale del 118 accorso sul posto ha dovuto chiedere aiuto ai Vigili del Fuoco che hanno faticato non poco per compiere l'operazione richiesta. Sembra comunque probabile che la causa dell'incidente sia da attribuire all'alta velocità, visto che questo si é verificato su di un tratto rettilineo, in buone condizioni di visibilità e che pezzi della macchina ed effetti personali degli occupanti, sono stati ritrovati a diversi metri dall'impatto dando l'idea di un'esplosione.


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