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Una manata di troppo/Arrestato a un anno dalle rapine

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

25
SET
2014

 

E’ finito in manette alle prime luci dell’alba di oggi, un 19enne di Manduria, incensurato, ritenuto responsabile di rapina aggravata continuata in concorso, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi in luogo pubblico. Ad arrestarlo sono stati i Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Manduria che hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Taranto – la dott.ssa Valeria Ingenito - su richiesta del Sostituto Procuratore dott. Maurizio Carbone, che concordavano appieno con le risultanze investigative del Nucleo Operativo della Compagnia di Manduria.

Le indagini condotte con meticolosità dai Carabinieri di Manduria, alla raccolta delle prove e ai successivi accertamenti dattiloscopici, consentivano di ritenere il 19enne, responsabile della commissione di due rapine in danno di esercizi commerciali di San Pietro in Bevagna, località balneare del Comune di Manduria.

La prima si verificò ai danni di un tabaccaio, alle 14:00 circa del 31 agosto del 2013. Un giovane individuo con il volto travisato da passamontagna e armato di pistola, dopo aver scarrellato l’arma da sparo (operazione durante la quale fuoriusciva anche un proiettile) intimava al proprietario dell’attività di consegnarli l’incasso; intascato il bottino, circa 400 euro, il rapinatore si dileguava a bordo di un’autovettura Fiat Uno di colore bordeaux condotta da un complice rimasto al momento ignoto. 

Passate poche ore, esattamente alle 18:40 circa, sempre a San Pietro in Bevagna, in località Chidro, a circa un chilometro di distanza dal primo obiettivo, il 19enne, sempre travisato e armato di pistola, effettuava un’altra rapina, questa volta ai danni di un’edicola-tabaccheria, sottraendo la somma complessiva di 1.300 euro. Anche in questo caso il ragazzo si dileguava a bordo della Fiat Uno bordeaux.

L’auto fu rinvenuta e recuperata dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Manduria alle 19:15. Dopo alcuni accertamenti risultò che il mezzo era stato oggetto di furto la sera precedente nel comune di Francavilla Fontana.

Al ragazzo sembrava che tutto fosse filato liscio come l’olio, ma il giovane malfattore aveva commesso un errore: nel corso della prima rapina, per dare maggiore incisività alla azione delittuosa, aveva colpito con il palmo della mano sinistra il vetro di un congelatore (evento immortalato dalle telecamere del circuito di videosorveglianza e visibile nel video allegato) che consentiva agli investigatori di rilevare l’impronta palmare.

Proprio partendo da quell’impronta, gli investigatori sono riusciti a ricostruire, con meticolose indagini, l’identità del soggetto quale sicuro autore delle due rapine.

Questa mattina dopo l’arresto, terminate le formalità di rito, il 19enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 



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