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Pene confermate per gli orchi

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

8
OTT
2014

 

Confermate in appello le condanne per una madre e un patrigno cattivi protagonisti di una triste storia di infanzia violata, avvenuta alcuni anni fa a Sannicola, paese a pochi chilometri da Gallipoli.

I due, tra il 2006 e il 2007, si resero protagonisti di una squallida vicenda di abusi consumati sul figlioletto della donna che, all’epoca dei fatti, aveva meno di cinque anni. In primo grado i due furono condannati a pene detentive per nove anni (lui) e tre anni (lei). Oggi i Giudici della Corte d’appello di Lecce hanno confermato in toto quelle pene.

All’epoca dei fatti le indagini dei Carabinieri della stazione di Sannicola, portarono alla luce uno scenario davvero drammatico, con il patrigno del bambino (il 34enne Sergio Solidoro) che in più occasioni avrebbe minacciato di morte il piccino, facendolo vivere in un clima di terrore.

L’uomo avrebbe imposto al bambino lavori pesanti e in alcuni casi le minacce verbali si tramutavano in vera e propria violenza fisica con percosse di ogni specie, con l’utilizzo anche di una cinghia e una mazza da baseball. Dalle indagini dei Carabinieri, tra le varie cose, emerse che in un caso  il bambino sarebbe stato  immerso nella vasca da bagno colma di acqua bollente, provocandogli ustioni e febbre alta.



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