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Categoria: CRONACA
La troppa sicurezza nel giudicare isolata la località turistica di San Pietro in Bevagna, ha tradito un giovane bosniaco, incensurato, sprovvisto di documento d’identità e di documento che attestante la regolare presenza sul territorio italiano.
Con l’obiettivo di racimolare qualche euro “facile”, nella tarda mattinata di ieri, il giovane “topo d’appartamento”, attraverso un fabbricato in fase di costruzione, dopo essere arrivato sul tetto di una palazzina residenziale di San Pietro, forzava i lucernai di due mini appartamenti, ubicati al primo piano di uno stabile, per accedere all’interno calandosi dal primo e poi dal secondo abbaino, per rovistare di stanza in stanza in cerca di oggetti di valore.
L’attività funambolica del ladro è stata interrotta dai carabinieri del Comando Stazione di Manduria, giunti sul posto grazie alla segnalazione di un anonimo e solerte cittadino che aveva contattato la Centrale Operativa. su, sono riusciti a bloccare il predetto che.
Igor Nisic, 25enne bosniaco, dopo un vano tentativo di fuga, veniva tratto in arresto dai militari operanti con l’accusa di tentato furto continuato in abitazione e contestualmente denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, poiché sprovvisto di documento d’identità e di documento che attestante la regolare presenza sul territorio dello Stato, circostanza di cui sarà informato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Taranto per la conseguente procedura amministrativa contemplata dal Testo Unico sull’immigrazione.
Il 25enne, all’esito delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Taranto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dal personale del predetto reparto.
