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Categoria: CRONACA
E’ stata la chiamata effettuata questa notte alle 03:00 circa da un Istituto di Vigilanza , ad avvertire i Carabinieri che dalla filiale della Banca Carime, in piazzale Saragat a Laterza, era partita una segnalazione di allarme.
Immediatamente due pattuglie, una gazzella dell’Aliquota Radiomobile e una delle locale Stazione, intervenivano sul posto, constatando che il bancomat era stato asportato.
All’istante veniva attivato il predisposto piano antirapina, procedendo ad allertare le centrali operative contermini al comune di Castellaneta e contemporaneamente si dava esecuzione al dispositivo di “cinturazione” delle arterie stradali circostanti, mediante interessamento delle Compagnie Carabinieri dipendenti il Comando Provinciale di Taranto, ma anche quelle limitrofe di Pisticci, Gioia del Colle e Altamura, nonché allertando i Comandi Provinciali CC di Bari, Matera, Brindisi, Lecce e Foggia, e le restanti Forze di Polizia.
Nei primi minuti successivi alla segnalazione, gli operatori del 112 riuscivano ad accertare sia la via di fuga utilizzata dai malfattori, fuggiti a bordo di una BMW X3 di colore nero e una Audi A4 SW colore grigio, sia a sapere che il bancomat asportato era stato caricato su di un autocarro Iveco di colore rosso dotato di gru.
Questi elementi essenziali venivano subito comunicati alle Forze di polizia impegnate nella ricerca dei malfattori tanto da permettere, alle 04:00 circa del mattino, di intercettare lungo la provinciale, in località Montecamplo, nel territorio di Castellaneta, i malviventi.
L’autocarro, che era preceduto dalla BWM e seguito dall’Audi, in una curva, a causa della forte velocità fuoriusciva dalla sede stradale ribaltandosi.
A quel punto i ladri erano costretti a una fuga repentina e mentre la BMW proseguiva la marcia, l’Audi A4 recuperava il conducente dell’autocarro, uscito illeso dall’abitacolo del camion, dileguandosi a forte velocità.
Intanto tra i rovi veniva rinvenuto il bancomat asportato, integro e ancora contenente il suo “tesoro” pari a circa 70.000mila euro. La cassaforte, sotto la supervisione dei Carabinieri che provvedevano a restituita all’istituto di credito, è stata recuperata dai Vigili del Fuoco
L’autocarro, invece, verrà sottoposto ad accertamenti di polizia scientifica allo scopo di rilevare tracce utili al fine di risalire agli autori.
