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Due costate e mezzo chilo di eroina per la signora

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

10
APR
2015
I Falchi della Squadra Mobile di Taranto, nella tarda mattinata di giovedì 9 aprile - nel corso di mirati servizi antidroga effettuati a Carosino, procedevano al controllo del 40enne Biagio Carrieri, già tratto in arresto esattamente tre anni orsono e attualmente titolare di una macelleria. La prima ispezione all’interno del citato esercizio commerciale non sortiva effettivi positivi. L’attività di controllo si estendeva successivamente al domicilio del Carrieri sito poco distante. Nel corso del controllo venivano rinvenuti in un cassetto del comodino della camera da letto 2.600 euro in banconote di grosso taglio. La perquisizione veniva effettuata con l’ausilio di un unità cinofila della Guardia di Finanza, che conduceva gli agenti verso un locale situato al primo piano della palazzina in costruzione che era nella disponibilità del uomo, il cui accesso era però ostruito da un muro. Gli agenti, spinti insistentemente da “Zichi” il canelupo della G.D.F. avevano ormai la convinzione che in quel locale potesse essere stata occultata della sostanza stupefacente. Nel corso dei controlli lungo il perimetro della palazzina riuscivano ad accertare la presenza di una scala allungabile in metallo che permetteva l’accesso al piano. Una volta saliti nella stanza, i poliziotti rinvenivano due buste in cellophane all’interno delle quali erano custoditi complessivamente circa 500 grammi di eroina e un coltello a serramanico con evidenti tracce della stessa sostanza stupefacente. Dopo quanto ritrovato il 40enne veniva tratto in arresto e dopo le formalità di rito condotto presso la Locale Casa Circondariale. L’eroina e il denaro ritrovato, considerato probabile provento dell’illecita attività veniva posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’A.G. Competente. Quasi contemporaneamente, un altro equipaggio dei “Falchi” della Squadra Mobile, poneva fine all’attività di spaccio di Ivano Mele, anch’egli persona conosciuta per specifici precedenti in materia di droga. Nel corso di mirati servizi antidroga i poliziotti avevano accertato che il 31enne tarantino presso il suo domicilio, in Via Machiavelli, aveva da alcuni giorni intrapreso una fiorente attività di spaccio di eroina. Dopo un serie di appostamenti, gli agenti riuscivano ad entrare nell’appartamento del MELE, e nel corso della perquisizione recuperavano occultati sopra l’armadio della camera da letto tre involucri termosaldati contenenti complessivamente circa 80 grammi di eroina. Inoltre venivano rinvenuti sempre nella stessa stanza 175 euro in banconote di vario taglio e tutto il necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente. Dopo quanto ritrovato il giovane veniva tratto in arresto.


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