Il decesso é avvenuto in sala operatoria dove la donna, durante la procedura di ago aspirazione ovarica, dopo aver improvvisamente perso conoscenza é deceduta in pochi istanti.
Inutili per quanto immediati, sono stati i tentativi messi in atto dai medici per tentare di rianimarla.
Il padre 83enne della vittima ha presentato denuncia ai Carabinieri che hanno sequestrato la cartella clinica. I medici dello "Jaia", dal canto loro, hanno immediatamente dato la disponibilità a collaborare alle indagini avviate sia dalla Magistratura che dalla Asl.