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Studenti in rivolta: Non scendiamo a patti, vogliamo potere

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

30
SET
2015
Stamattina nelle scuole pugliesi gli studenti hanno calato striscioni che recitano “Non scendiamo a patti, vogliamo potere” per lanciare la mobilitazione studentesca nazionale del 9 ottobre, che vedrà in Puglia cortei organizzati a Bari, Lecce, Barletta, Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto.

“Non scendiamo a patti, perché non possiamo accettare che il vincolo del patto di stabilità non permetta il finanziamento della legge regionale sul diritto allo studio.” dichiara Nicolò Ceci, coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia.

“La battaglia per il diritto allo studio non si combatte solo a livello regionale, in tantissimi comuni stiamo aprendo vertenze sul comodato d’uso dei libri di testo e sui trasporti, forti anche di vittorie ottenute con le mobilitazioni degli scorsi anni a Bari, Barletta e Nardò.”

“Il 9 ottobre - continua Ceci - scenderemo in piazza perchè “vogliamo potere”: vogliamo poter studiare e accedere liberamente al mondo della formazione, vogliamo poterci spostare ed entrare in cinema, teatri e biblioteche senza pagare cifre esagerate. In una regione con un tasso di dispersione scolastica superiore al 20%, non possiamo accettare che la risposta sia quella del lavoro gratuito e dell’apprendistato, come propone la Buona Scuola, ma continuiamo a ribadire la necessità e l’urgenza di finanziamenti sul welfare studentesco. Questo non sarà un autunno di difesa, ma di conquiste: se da una parte faremo resistenza alla Buona Scuola in ogni istituto, boicottando la riforma, dall’altra continueremo a prenderci tutto quello che ci spetta.”



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