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Martina Franca - Ora ognuno faccia la sua parte

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

12
FEB
2016

L'incredibile vicenda del sequestro di un tratto della S.S. 172 rappresenta per davvero un fatto storico ma ora, nell'interesse di tutti, é il momento che ognuno faccia fino in fondo la sua parte, accantonando polemiche e chiacchiere da bar. Le eventuali responsabilità dell'Amministraziine comunale (forse per una non efficace sollecitazione di chi di competenza) sarà di sicuro necessario appurarle; di certo peró non si può nascondere, a lume di naso, che é stata vittima di una "trappola" ben confezionata tant'é che, mentre a Palazzo ducale giravano tranquillamente il cucchiaio dello zucchero nel caffè (ignari di quanto stesse per accadere), sulla statale erano già arrivate telecamere e taccuini. Nel frattempo che una sorta di "unità di crisi" é a lavoro per rimediare a questo brutto pasticcio, sia l'Amministrazione comunale che i gruppi consiliari di maggioranza, hanno affidato a un comunicato stampa, le loro considerazioni sulla vicenda.

 

"Nella mattinata di oggi, senza alcun preavviso, è stato posto sotto sequestro, senza facoltà d’uso, dalla Procura della Repubblica di Taranto, un tratto della Strada Statale 172 ( che congiunge Martina Franca a Locorotondo) da diverso tempo notoriamente interessato dalle problematiche del recapito finale delle acque reflue. Il Comune di Martina Franca ha convocato, immediatamente, i dirigenti dell’Anas al fine di valutare le più opportune soluzioni di viabilità alternative per limitare i disagi, chiedendo anche la collaborazione delle forze dell’ordine. E’ stata possa in essere un’attività di informazione a tutti i gestori di servizi di trasporto pubblico, nonché ai servizi di emergenza; siamo in contatto con i Sindaci di Locorotondo e Cisternino per i riflessi riguardanti la viabilità dei rispettivi Comuni E’ stata predisposta e allocata una segnaletica di preavviso per i flussi verso i Comuni interessati Stiamo contattando il Pubblico Ministero, dott. Lanfranco Marazia, che ha adottato il provvedimento di sequestro, senza facoltà d’uso, per rappresentare la gravissime ripercussioni sui collegamenti regionali della città. All’esito degli incontri seguiranno ulteriori comunicazioni."

"​I gruppi di maggioranza consiliare hanno richiesto, in data 11-02-2016, la convocazione di un Consiglio monotematico per discutere del seguente ordine del giorno: “esame dei procedimenti relativi alla depurazione delle acque reflue e del recapito finale.”, aperto al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nominato tre giorni fa custode giudiziario dell’impianto. al Presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, al Presidente dell’Autorità di bacino della Puglia, al rappresentante dell’Arpa Puglia. ​La richiesta è coerente con tutti gli atti formulati in questi tre anni circa in riferimento a questa emergenza. ​Stamattina abbiamo appreso, dalla Polizia Municipale, della richiesta di collaborazione da parte dei Carabinieri, per transennare un tratto della S.S. 172, confinante con il recapito finale delle acque reflue, sito in località Pastore, oggetto di sequestro, senza falcotà d’uso, da parte della Procura della Repubblica. ​Al Comune di Martina Franca, sino a stamattina non è stato notiziato alcun atto creando un gravissimo e improvviso disagio per pendolari, mezzi pesanti e transito di merci e attività produttive frontiste, poiché l’arteria è fondamentale per il collegamento tra lo Ionio e l’Adriatico. ​Siamo impegnati, con l’Amministrazione Comunale a trovare le soluzioni per attutire gli effetti devastanti sul piano dei collegamenti, dei pendolari di tutte le categorie, dell’economia e dei numerosi servizi. ​Pertanto, è urgente la collaborazione contemporanea di tutte le Autorità competenti e degli enti preposti, al fine della risoluzione immediata del problema, poiché la Valle d’Itria è isolata sul piano dei collegamenti. I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTINA FRANCA: ANTONIO FILOMENO LAFORNARA - TOMMASO CAROLI - ELENA CONVERTINI" Foto: www.noinotizie.it



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