Il gip potentino Michela Tiziana Petrocelli, dopo aver accolto l'opposizione della parte offesa alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, ha fissato l'udienza camerale per prossimo il 6 aprile.
I 36 indagati si divido vi tra i vari presidenti del Coni che si sono succeduti dal 1981 a oggi, 11 magistrati dei tribunali di Taranto, Bari e Roma, ufficiali della Guardia di Finanza, un dirigente dell'azienda dei Monopoli di Stato e alcuni avvocati del foro di Roma, di Taranto e dell'Avvocatura dello Stato.
Ricordiamo che la schedina oggetto del contenzioso è stata dichiarata autentica, ma il ministero delle Finanze e il Coni si sono sempre rifiutati di pagare perchè sostengono che la matrice del tagliando non sia mai arrivata nell'archivio corazzato della sede di Bari del Totocalcio.
All'iscrizione dei 36 nel registro degli indagati, si é arrivati dopo la denuncia depositata da Martino Scialpi il 29 maggio 2014.