Abbandonarsi a nuove mani

Nella vita prima o poi capita a tutte di farlo, anche solo una volta. Dai, non fate quella faccia, sono certa che anche a voi sia capitato, anche se adesso vorreste negarlo. In ogni caso è una presenza fondamentale per noi ragazze

 

C’è chi lo fa per la voglia di cambiare, e felicemente passa da uno all’altro senza rammarichi e senza patemi sentimentali, e chi come reazione scomposta al sentirsi trascurata, al fatto che il tempo per lei spesso non c’è, a un’insoddisfazione sempre più palpabile. E se le prime se ne infischiano e sperimentano allegramente, con risultati alterni e talvolta discutibili, ma tanto nulla è per sempre, nelle altre il pentimento si fa subito sentire. Neanche il tempo di presentarsi all’appuntamento che già vorrebbero girare i tacchi e tornarsene a casa. Se riescono a superare il primo imbarazzo, togliersi il cappotto, posare la borsa e accomodarsi per abbandonandosi a nuove mani, ecco che mille domande le assalgono. Principalmente sul come sarà, come finirà e come si sentiranno dopo, quando avrà finito. Tuttavia, una volta che la cosa ha preso il via, è molto difficile tornare indietro. E del resto, non è che si può fuggire in tutta fretta con l’asciugamano. Non resta che concludere, che poi magari chissà, è la volta buona che qualcuno riesca a soddisfarle sul serio. Qualcuna è fortunata, abbandonato quello di una vita, rinasce. Trova quello giusto per lei e sembra non solo più bella, ma anche più giovane. E non torna sui suoi passi, mai più. Per altre invece, il rimorso è più forte di ogni altra cosa. I propositi di vendetta sono dissipati in un baleno: le più pregano in silenzio che l’altro poi non se ne accorga, o che non le veda uscire dal luogo del misfatto, quando poco prima non desideravano altro che sbattergli in faccia il fattaccio. Si chiedono cosa ci fanno lì, riflettono che forse potevano tirare avanti un altro po’, che un rapporto di anni non si butta via col primo trovato disponibile. E non dovevano dare retta all’amica, non dovevano cedere alla tentazione e non dovevano fare quella telefonata. Ormai si sono concesse e lui forse non è neanche tutto questo granché, magari non ne valeva proprio la pena, addirittura è anche uno che fa in fretta e furia. Che l’altro poi, ormai sapeva come accontentarvi… sì, era diventato monotono, ma è meglio dell’andare dritte dritte verso una cocente delusione. Tanto è il rimpianto che non si godono neanche il mentre, che ormai ci sono e tanto vale gustarsela quest’ora e mezzo di rivalsa. E invece niente, i dubbi sono tutti lì e il più grande, il più incombente, il più spaventoso di tutti è se dopo riusciranno ancora a guardarsi allo specchio e a riconoscersi nell’immagine che rimanda. Insomma, ci vogliono coraggio, impudenza e ottimismo quando si sceglie di cambiare parrucchiere.