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Il meglio per noi ma anche per loro

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

17
LUG
2015

Cosa si nasconde nel cibo per animali? Crocchette e scatolette sotto la lente d’ingrandimento

 

 

Quando si decide di condividere la vita con un animale a quattro zampe, cane o gatto che sia, mettiamo in moto tutta una serie di premure e accortezze che possano assicurare al nostro amico una vita confortevole. E così di corsa dal veterinario per le prime vaccinazioni, microchippatura, un cestino o cuccia in cui possa dormire al caldo, e cibo a volontà. 

Ci fidiamo della qualità dei prodotti le cui marche sono maggiormente pubblicizzate, pensando che quei gatti paffuti e pelosi con aria aristocratica e cani scodinzolanti negli spot siano indice di affidabilità. Sappiamo bene però che il business coinvolge e bacia come un Giuda qualsiasi cosa, e che bisogna ormai prestare attenzione alle etichette non solo del nostro cibo, ma anche a quello dei nostri animali.

Gli scarti della carne destinata al consumo umano, piuttosto che essere cestinati, sono reinseriti nella catena industriale per la produzione di pet food, ovvero il cibo per animali, il quale rappresenta  per le multinazionali alimentari un investimento redditizio, un mercato parallelo, tramite il quale capitalizzare i propri prodotti di scarto. Per "scarti" bisogna intendere intestini, mammelle, becchi di uccelli, ossa, esofagi e, verosimilmente, anche le parti malate o cancerose degli animali macellati. Tali scarti industriali sono nascosti in etichetta del prodotto sotto il nome di  farina di carne

“Non c’è effetto senza causa” (cit.) ed è ragionevole prendere in considerazione quelle che possono essere le conseguenze di un cibo inadeguato sulla salute dei nostri animali. Quali sono? Alcuni veterinari sostengono che gli scarti della macellazione aumentano il rischio di cancro, disfunzioni renali e di altre malattie degenerative. Ed è infatti sempre più evidente come certe malattie tipiche dell’uomo stiano ammorbando anche gli animali. Se è vero che prevenire è meglio che curare, non ci resta che spendere tempo e denaro adesso, scegliendo il prodotto più giusto per il benessere del nostro amico a quattro zampe, piuttosto che piangere sul latte (di soia) versato.

FROLLA INTEGRALE AL PISTACCHIO CON SPUMA AL CIOCCOLATO

 

INGREDIENTI per la FROLLA

  • - 1 tazza di farina integrale
  • - 1/2 tazza di zucchero di canna
  • - 1/2 bicchiere di pistacchi sgusciati e ridotti in pezzetti più piccoli
  • - 1/2 bicchiere di olio di girasole
  • - latte di soia q.b
  • - 1 cucchiaino di lievito vanigliato
  • - (opzionale) semi di girasole (una manciata)

 

PROCEDIMENTO

In una ciotola capiente versare la farina con lo zucchero di canna e il lievito, la granella di pistacchio e i semi di girasole. Mescolare gli ingredienti secchi e versare l’olio e il latte fino ad ottenere una palla modellabile. 

Foderare con della carta forno uno stampo tondo per dolci e stendere l’impasto al suo interno, schiacciandolo con le mani (circa 1- 1,5 cm di spessore); Bucherellare la pasta frolla con una forchetta e infornare in forno preriscaldato a 180° per 20-25 min

 

 

INGREDIENTI per la SPUMA AL CIOCCOLATO

  • - cioccolato fondente, 1/2 tavoletta da 200g oppure gocce di cioccolato da copertura 1 bicchiere
  • - panna di soia 200g

 

PROCEDIMENTO

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e lasciarlo raffreddare. Solo quando si sarà raffreddato unirlo alla panna montata e lasciare riposare in frigorifero

 

INGREDIENTI per la CREMA

  • - 1 bicchiere di latte di soia
  • - 3 cucchiai di zucchero di canna
  • - 3- 4 cucchiai di farina di riso
  • - 1 pizzico di curcuma e cannella
  • - la buccia grattugiata di 1 limone

 

PROCEDIMENTO

In un pentolino portare ad ebollizione il latte con la buccia del limone grattugiato e lo zucchero. Aggiungere la farina di riso e mescolare con una frusta per evitare che si formino dei grumi. Aggiungere un pizzico di curcuma e cannella. Lasciare raffreddare

 

 

Quando tutti i singoli ingredienti, crema, spuma e frolla, saranno raffreddati sarà possibile comporre la torta. Il primo strato di crema, poi di spuma al cioccolato e se preferite aggiungere uno strato finale di cioccolato fondente di copertura.

Conservare in frigorifero.

 



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