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Salsicce, insetti e tofu

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

7
NOV
2015

In un groviglio di informazioni, in una matassa da cui è difficile tirar fuori un’origine e una fine, il tema in questione fa uscire davvero fuori di testa. Se ciò che muove alla scelta alimentare priva di carne è la nostra salute allora la faccenda è un gran bel grattacapo.

I vegetariani esulteranno alla buona nuova: la carne rossa e lavorata (insaccati, salsicce, hamburger) è cancerogena. Sembra la notizia dell’invenzione del fuoco: il fatto che sia stato “scoperto” non significa che già non esistesse. Insomma OMS non ha detto niente di nuovo. Il fattore di rischio dell’insorgenza del cancro tramite assunzione di carne rossa era ben noto.

Fattore di rischio o causa?

Affermare che qualcosa sia cancerogeno non significa che causi il cancro, piuttosto diremmo che espone in una percentuale maggiore al rischio di contrarre la malattia. Come dire insomma che fumare un bel pacchetto di sigarette al giorno è cancerogeno, ma molti fumatori muoiono di vecchiaia senza sviluppare la malattia.

Alice nel labirinto avrebbe trovato la via d’uscita con più facilità. Noi, al contrario, ci sentiamo confusi. E’ cancerogena o no la carne rossa? Convertiamo o meno le macellerie in distributori di seitan e tofu?

Nel frattempo, prima di avere dati certi si scherza in rete con la notizia che l’ILVA di Taranto abbia eliminato la carne rossa dai menu delle mense; e ciò arriva all’orecchio come un suono stridente. Si gioca, e possiamo anche farci su una risata, ma la realtà è che l’ambiente è stanco di essere usato come discarica a cielo aperto, il nostro corpo anche.

In concomitanza alla notizia della cancerogenicità della carne rossa, il Parlamento europeo apre le porte a nuovi “ingredienti” da mettere nel piatto, riconsiderando alcuni cibi di cui è consentita la vendita: gli insetti. A noi sembra paradossale l’idea di trovare un pasto caldo nelle formiche in fila sul balcone di casa, eppure, già altri popoli mangiano insetti, come la Cina e paesi del sud est asiatico. Insomma coleotteri, grilli e locuste presto presenti nel menu del ristorante sotto casa.

La tempistica con cui l’Europa ha rivisitato l’opportunità di inserire gli insetti nella lista dei novel food come validi sostituti alla carne, lascia perplessi. Potrebbe essere forse stata costretta a trovare velocemente qualcos’altro di economicamente valido in grado di far fronte alla massiccia perdita economica data dalla diminuzione di vendita di carne?

Considerando che mai le notizie sono immuni da punti di vista personali e ritorni economici, dovremmo alla fine applicare la regola del buon senso. E vedo teste convenire con me se dico che bisogna essere medici di noi stessi, ritrovare il senso civico perduto, usare i contenitori della raccolta differenziata, partecipare ad incontri legati al tema dell’alimentazione ecosostenibile, limitare l’assunzione di carne (se non proprio eliminarla), integrare il menu settimanale con legumi, verdure e frutta.

Ma poi, nei fatti, a parte alle teste che si muovo in segno di approvazione, le mani che fanno?

Cinnamon rolls: rotoli alla cannella

Ricetta espressamente richiesta da Valeria: veganizziamo una ricetta golosa e rendiamola meno calorica dell’originale!

INGREDIENTI

-       1/4 tazza di olio di semi di girasole (o margarina)

-       1/3 latte di soia

-       1/2 tazza di acqua tiepida

-       2 cucchiaini di lievito secco in polvere

-       1/2 cucchiaino di sale

-       1 cucchiaino di estratto di vaniglia

-       2 tazze di farina (farro, kamut o integrale)

-       1/4 tazza di zucchero di canna

-       2 cucchiai di fecola di patate

PER IL RIPIENO

-       6 cucchiai di olio di semi di girasole (o margarina 5 cucchiai)

-       3/4 tazza di zucchero di canna

-       1 cucchiaio di cannella in polvere

PER LA GLASSA

-       1 cucchiaino di estratto di vaniglia

-       1 tazza di zucchero a velo

-       1 cucchiaio di margarina

-       2 cucchiaini di latte di soia

PROCEDIMENTO

1.           Mettere a riscaldare in un pentolino il latte di soia, l’olio, l’acqua. Appena il tutto sta per bollire spegnere il fuoco e aggiungere il lievito. Mescolare e lasciare riposare (vedrete un po’ di schiuma)

2.           In una ciotola capiente versare gli ingredienti punto 1 e aggiungere l’estratto di vaniglia, la fecola di patate, il sale e lo zucchero. Aggiungere pian piano mescolando la farina.

3.           Lavorare l’impasto con le mani, fino a formare una pallina (aggiungere acqua tiepida o farina a seconda che l’impasto risulti, rispettivamente, troppo farinoso o liquido). coprire con la pellicola trasparente e far riposare per 1 ora.

4.           Dopo 1 ora l’impasto sarà aumentato di volume e con un matterello stenderlo su un piano infarinato fino a formare un rettangolo (12x 24 cm)

5.           Spennellare l’impasto con la margarina o olio e cospargere lo zucchero di canna e la cannella

6.           Arrotolare nel verso della lunghezza e poi tagliare 12 rotolini. Posizioniamoli rivolti verso l’alto in una teglia (con carta forno) uno accanto all’altro. In forno per 30-35 minuti a 180° (forno pre riscaldato)

7.           Nel frattempo preparare la glassa: in un pentolino aggiungere la vaniglia il latte lo zucchero e la margarina, riscaldare e spegnere il fuoco.

8.           Quando i rotoli alla cannella saranno cotti servirli con la glassa alla vaniglia.

 



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