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Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA
Sappiate che c’è un’alta probabilità di avere un vegetariano seduto alla vostra tavola natalizia. Noi vi proponiamo qualche idea dall’aperitivo al dolce
“Io francamente quando c’è un vegano a cena mi vorrei ammazzare. Non ho mai capito niente di quel che mangiate o non mangiate. Siete l’ossessione dei poveri disgraziati che organizzano le cene” commentò la showgirl Alba Parietti, ospite di Announo, su La7 durante la puntata dedicata allo stile di vita dei vegani.
A distanza di anni, è buffa l’analogia al noto film degli anni sessanta Indovina chi viene a cena? in cui una giovane bianca di buona famiglia ,con grande stupore dei genitori, portò a casa il suo fidanzato afroamericano. Se oggi una circostanza del genere non desterebbe alcun clamore, cosa accadrebbe se la figlia, soprattutto a Natale, portasse a casa (di mammà) un vegano?
Sappiamo già la risposta della signora Parietti, che senza mezze misure ribadì il disagio nell’organizzare una cena vegana. La cara signora dovrebbe fare i conti con i recenti dati statistici: intorno alla tavola natalizia del 2015, ci sarà il 7% della probabilità che un commensale si rifiuti di mangiare carne o pesce, e il 16% che rifiuti di mangiare derivati animali, come i latticini e uova.
Cosa potremmo consigliare alla signora Parietti se quest’anno avesse la “sfortuna” di avere come suo ospite un vegano? in primo luogo, non perdere la speranza: tutti possono cavarsela, anche se non si è abituati a preparare cibi vegani.
Molti piatti della nostra tradizione sono già veg dalla nascita, pensiamo alle orecchiette con le rape, o alle fave.
Innanzitutto, aperitivi abbondanti, come mini panini con burger di lenticchie o verdure grigliate, hummus e pesto di melanzane. Frittata di ceci al forno (farina di ceci, acqua, olio, prezzemolo e rosmarino), focaccia con pomodoro e origano.
Risotto ai funghi, radicchio e noci può essere uno dei primi da servire, lasciando un po’ di spazio alla lasagna verde (con zucchine fritte, besciamella di soia, facile da preparare in casa o acquistabile in qualsiasi supermercato o negozio biologico).
Contorno di patate al forno, insalate colorate in agrodolce (insalata verde, finocchi, carote e arance rosse, oppure con mele e noci).
Non c’è pranzo che si rispetti se non è chiuso da un sapore dolce: cioccolato fondente e pere con frutta secca (mandorle, noci, nocciole), cioccolato fondente e arancia, torta speziata cannella e cacao.
Non siete ancora sazi? Il panettone vegano è una delle ultime novità della grande distribuzione (coop, per esempio).
Non ci sono più scuse insomma: se a Natale quest’anno un ospite si dichiarasse vegano, sarete cuochi provetti degni di MasterChef edizione Veg*.
TORTA SALATA AI FUNGHI, CON PORRI E PATATE
Ingredienti:
ï½¥ 300 g di funghi champignon
ï½¥ 1 rotolo di pasta sfoglia
ï½¥ 3 patate grandi
ï½¥ 1 porro
ï½¥ besciamella
ï½¥ olio extravergine q.b
ï½¥ sale q.b
ï½¥ pepe q.b
ï½¥ prezzemolo
Procedimento:
Sbucciare e tagliare le patate e il porro, sottile, e farli saltare il padella con olio d’oliva (finiranno di cuocersi in forno, sarà sufficiente ammorbidirli). Aggiungere i funghi lavati e tagliati molto finemente. Aggiungere sale e pepe. Quando saranno quasi cotte, aggiungere il prezzemolo fresco.
Appena le verdure sono pronte e raffreddate componete la torta. Stendete la sfoglia su carta forno e adagiatela in una tortiera da 21 cm. Alternate uno strato di verdure e uno di besciamella.
Ripiegate la pasta in eccesso verso l’interno. Cuocete in forno già caldo a 250°C per circa 20minuti o comunque fino a doratura della sfoglia.
