Diamo un calcio al calciatore

Clamoroso fallo di Stoichkov, l’ex calciatore del Parma, leggenda bulgara Pallone d’oro del ’94. Questa volta si è fatto notare non per il suo talento calcistico, ma per le immagini dei suoi “trofei” pubblicati sul sito InAfrica.org.

 

Sorridente e tronfio, il calciatore ormai 50enne abbracciava i cadaveri di giraffe, zebre e antilopi appena uccisi durante un safari in Sudafrica. A sua difesa ricordava che: “la caccia fornisce un servizio pubblico”, "mi batto per l’ambiente e per le persone bisognose", "quelli cacciati erano animali malati, vecchi e grazie al denaro speso per il safari ho potuto aiutare economicamente la popolazione”. Insomma, un “Ayatollah” per davvero (così era stato soprannominato il calciatore per via del suo gesto che consisteva nell'alzare le braccia al cielo).

Le sue scuse non sono bastate a placare l’ira funesta della nota attivista bulgara di Animal Rescue, Stella Raicheva che, pur stimando il calciatore per il suo talento sportivo, ha affermato: “ciò che ha fatto in Africa è triste e barbaro”.

Il bel pancino del signor Hristo pare a questo punto essersi ingrossato, non solo a causa del cibo in eccesso buttato giù, ma anche dopo aver divorato i sette vizi capitali! Superbo, perché pensava di se stesso di essere un Dio; lussurioso: il suo sito preferito? free porn sex video, come lui stesso, per sbaglio, pubblicò in un tweet; attacca brighe anche durante un’amichevole con Inzaghi. E ancora gola e accidia, in grande stile “mangia e dormi”, annoiato dal dovere degli allenamenti. Insomma, una bella dissonanza tra persona e personaggio. Dietro il personaggio/calciatore si cela un uomo, che oltre al peso dei chili in più dovrà sopportare quello della sua coscienza, per aver tolto la vita a delle meravigliose creature per puro fanatico divertimento.

di Virginia Mastronuzzi

CALCIO MANIA

Un piatto ricco di calcio, ma questa volta preso da fonti vegetali, come la rucola (che ne conterrebbe ben 300 mg), cime di rapa (106 mg), e noci. Un primo piatto caldo o freddo, per accogliere la bella stagione

INGREDIENTI

-    500g di orecchiette integrali fresche

-    1 kg (da pulire) di cime di rapa

-    5 - 6 pomodorini pachino

-    rucola

-    una manciata di noci tritate

-    sale q.b

-    1 spicchio d’aglio

-    olio per il soffritto

Lavare e pulire le cime di rapa. Mettere sul fuoco una pentola alta e capiente con abbondante acqua salata, quando l’acqua comincerà a bollire versarsi prima la verdura che ha un tempo di cottura superiore alla pasta.

Quando saranno quasi cotte, versarvi le orecchiette e aspettare che vengano su a galla. A quel punto saranno cotte.

Nel frattempo in una padella prepariamo il soffritto di aglio, i pomodorini tagliati, aggiungere sale q.b e versare la pasta con le cime di rapa nella padella. Mescolare a fuoco vivace, ricordando di conservare un po' di acqua di cottura della pasta per la mantecatura.

Impiattare e aggiungere la rucola fresca e le noci grattugiate.