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Se il rosmarino ci fa da agenda

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

6
MAG
2016
Shakespeare, Cervantes e Dante saranno i protagonisti della Biennale delle memorie. Ma anche un'erba aromatica che migliora le nostre capacità di organizzare le intenzioni
Sarà la distrazione, l’avanzare dell’età, i troppi pensieri che affollano la nostra mente, ma capita spesso di dimenticare un impegno preso. In nostro soccorso, e soprattutto in soccorso della popolazione più anziana, arriva il rosmarino, una erba aromatica dalle proprietà benefiche che migliora la memoria.
Seppur usata prevalentemente in cucina, un ramoscello di rosmarino può diventare nostro alleato per facilitare la cosiddetta memoria prospettica, ovvero quel tipo di memoria che è strettamente legata alle abilità implicate nel ricordo di intenzioni e azioni che devono essere realizzate nel futuro.
“La memoria prospettica è fondamentale per la vita di tutti i giorni. Ad esempio, quando qualcuno ha bisogno di ricordarsi di spedire una lettera o prendere un farmaco ad un preciso orario” dichiara la dott.ssa Lauren Bussey che ha condotto lo studio sugli effetti benefici del rosmarino. Nello specifico, secondo tale ricerca, 150 partecipanti, tutti ultra sessantacinquenni sono stati suddivisi in tre gruppi in tre differenti stanze; in una di queste stanze era stato diffuso profumo di rosmarino, mentre nella seconda profumo di lavanda e nella terza stanza alcun stimolo olfattivo. I partecipanti con una migliore memoria prospettica sono infatti risultati essere quelli della prima stanza, cioè quelli all’interno della stanza aromatizzata al rosmarino.
La memoria prospettica, legata a ciò che ancora deve avvenire nel futuro, va differenziata dalla memoria retrospettiva ovvero dall’insieme delle informazioni relative alle esperienze passate dell’individuo, entrambe però facenti parte di ciò che chiamiamo memoria a lungo termine. A cosa serve la memoria? si chiedeva Platone, a ricordare, certo, ma più profondamente serve a pensare, a riflettere, a conoscere.
Aveva ragione quindi il signor William Shakespeare che nell’Amleto faceva pronunciare a Ofelia queste parole: “Ecco del rosmarino, questo è per il ricordo”; così pure Miguel De Cervantes Saavedra scrive nel Don Chisciotte della Mancha di un potente “balsamo” da bere, composto tra l’altro da rosmarino, di cui ne aveva bisogno Sancho “per curare uno dei migliori cavalieri erranti”. Questi due noti scrittori, pilastri dell’identità culturale europea, saranno i protagonisti della Tavola rotonda ospitata in occasione della Biennale delle memorie che si terrà dal 4 all’8 maggio proprio a Martina Franca, presso il Cinema teatro Verdi alle ore 11, con la emerita partecipazione del Prof. Bronzini dell’Università di Bari, Mario Martone, regista, Monica Maggiori, presidente Rai e il Prof. Nuccio Ordine dell’Università della Calabria, i quali ricorderanno proprio gli anniversari di morte di W. Shakespeare, M. De Cervantes e Dante Alighieri.
E proprio di Dante non possiamo non ricordare un aneddoto che mostra la sua formidabile memoria.
Un giorno incontrò un tale che gli domandò a bruciapelo:
“Qual è il miglior cibo?”
“Un uovo” rispose il poeta.
Un anno dopo, lo stesso viandante lo rincontrò, circa nello stesso luogo e gli chiese:
“Con che?”
“Con il sale”, rispose pronto Dante.
di Virginia Mastronuzzi
MUFFIN ZUCCA, ROSMARINO, UVETTA E CIOCCOLATO
Ingredienti per 8 muffin
150 g di farina tipo 0
pizzico di sale
1/2 bustina di cremor tartaro
60 g di sciroppo di agave
60 g di olio di mais
250 g di zucca lessata
2 cucchiaini di aghi di rosmarino
50 g di cioccolato fondente
50 g di uvetta
N.B Io ho sostituito il cremor tartaro con una bustina di lievito vanigliato e lo sciroppo d’agave con dello zucchero di canna integrale.
Cominciamo a setacciate la farina e il lievito in una ciotola capiente. A parte tritate il cioccolato fondente con un coltello e il rosmarino molto finemente. Fate ammorbidire l’uvetta in un bicchiere di acqua tiepida (rum o passito). Ora frullate la zucca e uniteci gli ingredienti liquidi, poi versateli nella ciotola con la farina e il lievito. Mescoliamo energicamente e velocemente. Unite il cioccolato, l’uvetta strizzata e il rosmarino e cercate di ottenere un impasto omogeneo. Versate quindi in pirottini da muffin ed infornate a forno statico a 180 gradi per circa 30 minuti.
[Copyright vegolosi.it (foto e ricetta)]
 


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