Bambini e dieta vegana: quante bugie

un bambino di un anno ricoverato d’urgenza al Fatebenefratelli di Milano per gravi problemi di salute. Il neonato, pesava come un bimbo di tre mesi. Alla gogna la dieta vegana, una sorta di caccia alle streghe che nell’ultimo periodo sta facendo discutere.  Secondo alcuni altro non è che imposizione fanatica di genitori vegani, per altri - più scettici - alla sbarra devono essere messe le notizie così come vengono comunicate. Quanto c’è di vero in tutto questo?

 

Una volta visti gli esami clinici, i quali hanno evidenziato che il calcio nel sangue era nettamente a i limiti della sopravvivenza, per il neonato è stato imposto il ricovero in ospedale.

E così la notizia è rimbalzata tra radio, giornali e tv proponendo un modello genitoriale incosciente che imponeva rigidamente dettami inadeguati alimentari. Invero, la situazione è un’altra. E non solo nel caso del neonato di Milano. A parlare è il Professor Leonardo Pinelli, specialista in pediatria e diabetologia, direttore UOC dialettologia e Nutrizione Clinica Pediatrica di Verona: “Le maggiori società scientifiche internazionali, come  l’Accademia Americana di Pediatria e l’Accademia Americana di nutrizione e dietologia, considerano l’alimentazione sia vegetariana che vegana adeguata a tutte le fasi della vita, dall’infanzia alla vecchiaia. Questo è un dato di fatto riconosciuto. Ovviamente devono essere ben pianificate, specialmente nei periodi come svezzamento e infanzia, il problema è che mancano in Italia i pianificatori, gli specialisti anche perché nelle facoltà di Medicina non c’è adeguata attenzione alla formazione in nutrizione. E questo si ripercuote su tutti, non solo su chi sceglie un’alimentazione vegan. Certo è che se dal sesto mese  il bambino non riceve complementazione al latte materno ci possono essere problemi, se il latte materno è già povero di nutrimenti per carenze della madre i problemi aumentano. Ma questo riguarda tutte le madri». Altra testimonianza viene dalla dottoressa Valentina Giorgio, medico pediatra al Gemelli di Roma: "la malnutrizione è malnutrizione, anche se è onnivora. Per cui demonizzare l’alimentazione vegetale nei bimbi sarebbe semplicistico e sbagliato”.

E’ fondamentale tener conto dell’importanza della corretta nutrizione del bambino anche prima della nascita, attraverso una pianificazione alimentare della mamma stessa, col fine di prevenire possibili patologie sul nascituro, a iniziare dall’obesità. Una malattia che riguarda il 30% dei bambini italiani, ma che sembra non fare più notizia, al contrario dei rari casi di malnutrizione da alimentazione vegetariana e vegana, messa troppo spesso ingiustamente a pubblico ludibrio.

 

PARMIGIANA DI ZUCCHINE

Formula leggera, gustosa e vegana!

INGREDIENTI

-    2/3 Zucchine bianche

-    1 tazza di salsa di pomodoro

-    1/2 tazza di latte vegetale di soia

-    origano

-    sale

-    3 cucchiai di olio extravergine d’oliva

-    pane grattugiato q.b.

Lavare e tagliare a rondelle le zucchine, poi in una ciotola capiente condire con sale, olio e pane grattugiato. Versarle in una teglia foderata con carta forno e distanziare le rondelle di zucchine tra loro per cuocere al forno. Forno ventilato per 20’.

Prepariamo intanto il condimento: in un barattolo o ciotola unire la salsa, al latte, olio, origano e sale. Non necessita di cottura, in quanto lo cuoceremo direttamente in forno.

Quando le zucchine saranno cotte e dorate, cominciare a comporre la nostra parmigiana leggera. In una teglia con carta forno formare strati di zucchine alternando al condimento, così via fino ad ottenere una parmigiana altre ricoperta di sugo. Cospargere con pane grattugiato e cuocere in forno ventilato per altri 15-20’.