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Il cuoco innamorato (di una veg)

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

1
MAR
2017

Lui è il cuoco più televisivo che ci sia, campione della cucina dove non manca nulla. Lei è vegana. Insieme, hanno dato vita a una coppia dove c'è rispetto per tutti i gusti e tutte le posizioni etiche


Quando ci si pone domande esistenziali del tipo “che senso ha la vita” si finisce spesso in un circolo vizioso, domande che spesso non hanno risposte, ma che danno vita solo ad altre domande. I cuori romantici risponderebbero che a dare senso a questi giorni che si susseguono sia l’amore. Esistiamo perché l’atto che ci ha generati è l’amore stesso, l’incontro di due persone che hanno creato nuova vita. Abbandoniamo trenini e bambole dell’infanzia e scopriamo, nell’adolescenza, che possiamo piacere a qualcuno e che qualcuno, involontariamente, ha fatto battere il nostro cuore. Perché? Com’è accaduto? Mina risponderebbe - parafrasando una sua canzone - perché tu m’hai guardato come nessuno m’ha guardato mai.
Questo strano, miracoloso, sentimento chiamato amore prima o poi, come una malattia, colpisce proprio tutti, indistintamente. Pensiamo che ci siano requisiti essenziali affinché ci si possa innamorare di qualcuno. Dev’essere alto o basso, biondo o bruno, intelligente, spiritoso. In questa immaginaria lista scriviamo pure che lo vogliamo simpatizzante di una specifica squadra di calcio o meglio, non deve piacergli affatto questo sport; non lo vogliamo con la pancia, quindi meglio se un po’ sportivo, ma non fanatico. Insomma, in un calderone creiamo l’ideale perfetto che sappiamo bene non esistere, perché l’essere umano è imperfetto per definizione.
Dopo aver compilato la nostra lista dell’amore perfetto, guardiamo la persona che abbiamo accanto e ci chiediamo “ma com’è che ho scelto proprio lui/lei?”. Ebbene, l’amore non ha regole, non ha un modello preimpostato che valga per tutti; ci si innamora e basta.
E’ quello che ho pensato quando ho letto l’intervista del noto chef Antonino Cannavacciuolo. Nell’intervista il noto chef, ha aperto le porte sulla sua vita privata, confidando al giornalista che
fosse sposato con una vegana! Ebbene sì, lui che ha sempre portato in alto, e fiero, la bandiera dell’alimentazione onnivora, fatta di cibi variegati, carne e pesce ben conditi, è innamorato da tempo di una donna che esclude dalla sua dieta carne, pesce e derivati animali, come latticini e uova.
Lo chef, nell'intervista, racconta che la sua famiglia è in perfetta armonia, rispettandosi l’un l’altro e avendo dato libertà di scelta ai loro figli. Il figlio minore, Andrea, avrebbe liberamente deciso di seguire le orme della madre, mentre la figlia Lisa, quelle del padre.
Sembrerebbe proprio il caso di dire che Antonino Cannavacciuolo e la moglie Cinzia Primatesta rappresentino esemplari casi di armonia domestica tra un onnivoro e una vegana!
 



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