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Il bello della stagione di mezzo

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

28
SET
2017

Martina Franca, Locorotondo, Ostuni, Taranto e altre città pugliesi offrono per l'autunno ciclo-passeggiate, percorsi enogastronomici, fotografie nella natura e corsi di yoga immersi nella vegetazione

C’è una ferrovia, inaugurata nel 1923, che collega il Piemonte alla Svizzera, immersa in uno straordinario contesto ambientale e paesaggistico che invita a viaggiare “lentamente” a bordo dei suoi treni bianchi e blu godendo dei colori dei suoi incantevoli paesaggi: è il treno del Foliage. Lasciarsi alle spalle il caldo estivo e ritornare ad assaporare il vento fresco può essere ancor più semplice salendo a bordo del trenino bianco e blu messo a disposizione dalla Ferrovia Vigezzina-Centovalli, linea internazionale a scartamento ridotto, che collega l’Italia alla Svizzera. Un percorso di 52 km che in meno di due ore collega Domodossola a Locarno e accompagna il visitatore ad assistere a bellezze paesaggistiche mozzafiato. In autunno poi tutto è più bello e colorato e sembra davvero di immergersi nei colori freschi della tavolozza di un pittore. Il manto di foglie arancioni e verdi faranno da tappeto al treno che attraversa ben 83 ponti e 31 gallerie attraversando vallate, boschi e borghi.
Quest’anno poi, la Ferrovia Vigezzina-Centovalli ha pensato a Vigezzina no limits! che permette di viaggiare sul treno del foliage, scendendo e salendo più volte alla scoperta di borghi e bellezze paesaggistiche.
Attraversando la Valle Vigezzo, conosciuta come Valle dei Pittori, poiché ispirati dalla sua bellezza, è possibile visitare borghi, restare affascinati dalle sue architetture e dai suoi boschi e tutto ciò assaporando i prodotti tipici locali come cioccolato, tomini artigianali, birre e vini locali, prodotti di pasticceria a km zero e confetture.
Salendo e scendendo dal treno si entra nel vivo dei borghi italiani e nelle manifestazioni e tradizioni montane come la sagra Fuori di Zucca, il 21 e 22 ottobre a Santa Maria Maggiore e poi ancora a Locarno, il 4 novembre il Mercato dell'artigianato e dell'usato sul lungolago e l'11 novembre, all'interno dei Giardini Pioda, la Creativa Swissmade & Vintage.
Testimoni di ciò che potremmo definire “evoluzione del viaggio”, il prodotto turistico è al tempo stesso fonte di ispirazione e di accrescimento culturale. Si scoprono nuovi mondi seppur vicini a noi, nuovi sapori e profumi ed il patrimonio culturale assurge da attrattore turistico. E’ esattamente quello che sta accadendo nel nostro territorio, in cui molte realtà associative di Martina Franca, Locorotondo, Ostuni, Taranto, realizzando progetti legati alla valorizzazione del territorio, mirano a incentivare ciclo-passeggiate, percorsi enogastronomici, fotografie nella natura e corsi di yoga immersi nella vegetazione. E’ un turismo più sostenibile, legato a ciò che già si possiede, e che è, d’altronde, l’opera d’arte più preziosa in assoluto: l’ambiente.
Senza attendere l’estate, anche la stagione autunnale può regalarci momenti magici, sia al nord che al sud Italia. Natura, buon cibo, acquisti low cost nei mercatini dell’usato e passeggiate nei borghi italiani: è l’immagine stampata su una cartolina tutta italiana che ci porta per mano verso l’autunno.



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