"I dati sulla disoccupazione generale e quella giovanile su scala nazionale hanno smascherato il bluff di questo governo. La disoccupazione torna a salire e particolarmente quella giovanile è a livelli drammatici, con il 43%.
Ciò impone serietà nel dire le cose ai cittadini e per quello che ci interessa direttamente come pugliesi, bisogna dire seriamente che siamo di fronte al dramma sociale di tre giovani su cinque che non lavorano e di una disoccupazione generale più che doppia rispetto alla media dell'Unione Europea.
Le nuove tecnologie, il rispetto dell'ambiente e uno stretto rapporto tra la formazione e il mondo del lavoro, la lotta alla corruzione e ai favoritismi soprattutto, sono gli obiettivi da perseguire per tentare di ridare fiducia ai lavoratori e ai giovani in particolare.
La classe politica e dirigenziale pubblica deve dire le cose con onestà, soprattutto. Dire che è difficile e non far passare per risultati buoni i risultati che non ci sono."