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IL BIANCO E IL NERO/PUGLIESINI ALLA RISCOSSA

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

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LUG
2017

“Gli Scacchi sono una vera e propria arte del pensiero che eleva i principi fondamentali dello Sport. Il Campionato Italiano Giovanile (CIG) 2017, ormai giunto alla sua tredicesima edizione, è stato esemplare per fair play e rispetto delle regole.” (Onorevole Luca Lotti)

Appartengo a quella categoria di persone che non riesce a produrre degli elaborati che non provengano da esperienza diretta o espressamente dal cuore, pertanto pensavo di non poter scrivere nulla sulla Fase Nazionale del Campionato Italiano Giovanile U16 2017 svoltosi dal 2 al 9 Luglio a Chianciano.
Contrariamente a quanto pensassi, invece, ho vissuto molto da vicino le vicende dei nostri adorati “pugliesini”. L’arbitro Michele Santeramo, di Barletta, ha avuto l’idea geniale di creare un gruppo, su un noto social network, condiviso con tutti i rappresentanti dei circoli pugliesi e i genitori dei piccoli atleti. Si collegava all’inizio della partita e ci aggiornava in tempo reale sui risultati, raccogliendo le informazioni, in diretta, da coloro che erano presenti al PalaMontePaschi di Chianciano. E’ stato un ottimo utilizzo di questo mezzo di comunicazione poiché è riuscito a riunire tutti gli appassionati del Nobil Gioco delle varie zone della Puglia. Abbiamo tifato come quando gioca la nazionale di calcio ed è stata un’emozione meravigliosa, vissuta tutti assieme. Non esistevano più i circoli ma un’unica grande regione.
I partecipanti quest’anno sono stati circa novecento e dalla Puglia sono partiti, alla volta di Chianciano, ben trentuno scacchisti.
L’Onorevole Luca Lotti, nel salutare i ragazzi, ha affermato: “Gli Scacchi sono una vera e propria arte del pensiero che eleva i principi fondamentali dello Sport. I CIG, ormai giunti alla tredicesima edizione, sono stati esemplari per fair play e rispetto delle regole.” Ciò è segno che gli Istruttori Federali, le Associazioni e la collaborazione con le scuole stanno producendo i risultati sperati. Le nuove generazioni si stanno formando così da divenire un giorno grandi Uomini e Donne, onesti, leali e sinceri, pronti ad accogliere tutte le sfide che la vita gli vorrà lanciare.
L’Onorevole asserisce che: “Questa disciplina aiuta ad allenare il pensiero, permettendo lo sviluppo della capacità di calibrare ogni mossa, di organizzare il tempo e di ideare una strategia ideale. In tal modo si accrescono abilità come l’obiettività, l’immaginazione e lo spirito di iniziativa, utili quando si affronta un avversario, nella vita quotidiana e sui banchi di scuola. Come accade in ogni sport che si pratichi con passione e dedizione, si riesce ad eccellere se con umiltà si osservano e si comprendono i propri errori.”
Quanto espresso da Luca Lotti non necessita di ulteriori commenti, l’ambiente scacchistico è sano, formativo e, quando necessario, anche molto allegro, rappresentando un ottimo riferimento per la socializzazione. L’aspetto interessante è che grandi e piccoli sono accomunati dalla stessa passione e ai due lati della scacchiera si po' trovare il nonno e il bambino e non è detto che il primo vinca la partita!
I CIG sono dedicati esclusivamente ai ragazzi Under 16 e, come in ogni competizione giovanile che si rispetti, un attimo prima i bambini sono concentrati sul movimento dei pezzi con espressione seria e un attimo dopo sono gioiosi nel campo da gioco, vicino al PalaMontePaschi, arrampicati sulle giostre come si confà alla loro tenera età.
Al termine di ogni gara è fondamentale didatticamente l’analisi della partita con il tutor inviato come Delegato Regionale. Quest’anno c’era il maestro e amico Luigi Delfino, scelto meritatamente sia per le ottime attitudini scacchistiche che per il meraviglioso approccio pedagogico che ha con i bambini. Ed eccoli lì, tutti attorno a lui, a rivedere e commentare mosse geniali o errori. Luigi Delfino al termine ha espresso soddisfazione perché ha notato che in futuro emergeranno tanti nuovi talenti.
Mi è dispiaciuto molto non aver pensato di accompagnare i ragazzi dell’AD Itria Scacchi, a titolo personale, in questa stupenda avventura. Mi avrebbe senz’altro arricchita non solo in termini di conoscenza scacchistica ma anche del territorio, giacché la provincia senese è molto bella e interessante da visitare, e umanamente, poiché il contatto con i ragazzi è sempre costruttivo e dona spensieratezza.
Siamo molto orgogliosi della performance dei nostri piccoli pugliesi e, permettetemi, soprattutto dei martinesi: le sorelle Chiara e Valentina Di Bartolo, Antonio Dilonardo e Gioele Serio. Oltre ad aver disputato delle ottime partite ed essersi distinti, ci hanno emozionato rendendoci partecipi ogni giorno delle vittorie e delle sconfitte, dimostrando sentimenti di appartenenza al gruppo ovvero alla grande famiglia dell’AD Itria Scacchi. Ovviamente non potevamo esimerci dal festeggiare i piccoli atleti al loro rientro, omaggiandoli con una bella torta.
Grazie ragazzi per le emozioni che ci avete donato, porterete questa stupenda esperienza nel vostro cuore per sempre. Siamo fieri di voi e Ad Maiora!
 



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