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IL BIANCO E IL NERO/ IL NOSTRO ANGELO SPICCA IL VOLO

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

31
AGO
2017

 “Tempus fugit” dicevano i latini. alla nostra Associazione approcciano molti ragazzi e, in men che non si dica, dalle scuole superiori giungono all’università.
siamo costretti a salutarli con grande rammarico, perché ci lega un sentimento d’affetto. Abbiamo, però, la consapevolezza che costruiranno un meraviglioso futuro, con la lucidità che caratterizza gli scacchisti e auspichiamo che un giorno tornino all’AD Itria Scacchi, in veste di affermati professionisti.



Mi ero riservata di scrivere questo articolo in occasione del raggiungimento della 3^ Categoria Nazionale da parte del nostro socio, ormai non più junior poiché diventato maggiorenne, Angelo Fornaio. Purtroppo non è stato possibile, nonostante la sua buona preparazione scacchistica, però voglio approfittare di questa occasione, senz’altro più importante, per farlo.
Quando questo articolo verrà pubblicato, lui sarà già partito da Martina Franca alla volta di Milano, dato che ha superato il test d’ingresso all’Università Bocconi.
Sembra ieri quando, nell’Aprile del 2014, fece il suo ingresso all’AD Itria Scacchi un ragazzo sedicenne, alto, biondo e con gli occhi di un azzurro chiaro. Insomma un Angelo sia per il nome che per le sembianze.
La cosa che più mi colpì fu quel viso con l’espressione tipica del bravo ragazzo. Questa impressione è stata confermata nel tempo, perché si è rivelato davvero un giovane educato, coscienzioso, studioso e collaborativo, dai sani principi, come ce ne sono pochi oggigiorno.
Ha onorato l’Itria Scacchi con la sua presenza e con il suo esempio di giocatore onesto e leale, rendendoci fieri di lui, indipendentemente dai risultati raggiunti.
Ha dimostrato enormi doti scacchistiche ed ha raggiunto un buon livello di competenza e, se non ha raggiunto la 3^ Categoria Nazionale è, semplicemente, perché ha cominciato a giocare ad una età nella quale, in genere, i ragazzi sono già impegnati a pianificare il proprio futuro. Gli impegni scolastici, l’apprendimento della lingua inglese e il viaggio studio in California lo hanno costretto ad allontanarsi per un lungo periodo dal circolo, sebbene le motivazioni fossero molto valide. Per contro si sa, se non si partecipa all’attività associativa si perde l’allenamento, la capacità di visualizzare la scacchiera e si ritarda il raggiungimento di buoni risultati. L’altro aspetto che si sacrifica è quello della condivisione; il confronto è importante dopo aver disputato un torneo, per esaminare eventuali errori o mosse geniali.
Angelo, dunque, ha pagato un caro prezzo per divenire un bocconiano, non solo ha dovuto privarsi della sua passione e del suo divertimento, ma ha anche lavorato per affrontare le sue spese.
Insomma questo ragazzo sembra uno dei protagonisti del libro “Cuore” di Edmondo De Amicis, oserei dichiarare, un giovane d’altri tempi.
Sono certa che queste mie parole lo imbarazzeranno, perché lo conosco molto bene: Angelo è umile e riservato. Come dicevo all’inizio, però, oltre che doveroso, è un piacere scrivere di lui e illustrare il suo profilo scacchistico e umano.
Non si è mai tirato indietro quando c’era da allestire la sala da gioco o quando si presentava qualche lavoro faticoso o si trattava di aiutare qualcuno. Con gli altri ragazzi si comportava come il “gigante buono”, giacché la sua altezza lo faceva svettare rispetto a tutti i più giovani, al contempo li inquadrava con rigore, se notava un comportamento poco consono alle regole. E’ sempre stato paziente con gli juniores, insegnando loro tutto quanto fosse in suo potere, sempre con quella calma e quel sorriso buono che lo caratterizza.
Mi ha garantito che non lascerà gli Scacchi una volta a Milano e che, nel periodo di vacanza, continuerà a frequentare il nostro circolo e a partecipare ai tornei. Non sono sicura che riuscirà a farlo, ovviamente lo spero, perché per noi rappresenta una grande risorsa.
Ad ogni modo ho una certezza: il nostro amato Angelo ha spiccato il volo. Ad Maiora, caro, da tutti noi dell’AD Itria Scacchi con immenso affetto!    

 



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