MENU

IL BIANCO E IL NERO/ I PIONIERI DEGLI SPONSOR DEL NOBIL GIOCO A MARTINA FRANCA

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

16
NOV
2017

“Fiorenzo Magni è stato un corridore che ha capito anni luce prima quello che altri nemmeno riuscivano a immaginare. Fu lui a capire che gli sponsor, sarebbero stati la fortuna del ciclismo e dello sport.“ (Adriano De Zan, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico)

Un evento importante come il Campionato Italiano a Squadre Under 16 (CIS U16) non si può esaurire in poche righe, perché dietro la sua organizzazione c’è tantissimo lavoro e altrettante problematiche da gestire: telefonate, iscrizioni varie, disponibilità dei giocatori in giorni di frequenza scolastica, prenotazioni, mezzi di trasporto, ecc… Queste sono solo alcune delle incombenze da assolvere.
Il grosso ostacolo, però, è sempre quello economico, soprattutto in un ambito provinciale che deve fare ogni giorno i conti con la pratica di altri sport molto più allettanti per i giovani. Ovviamente il calcio, il basket e il nuoto, per citarne solo alcuni, sono più popolari e comportano il movimento corporeo, necessario per una crescita armoniosa del fanciullo. Affinché la formazione sia a tutto tondo, però, non si devono trascurare le attitudini logico-matematiche che solo gli Scacchi possono aiutare a perfezionare.
Per poter propagandare il Nobil Gioco, si è costretti molto spesso ad adattarsi a tutta una serie di esigenze di natura scolastica e sportiva, in un contesto nel quale i nostri piccoli sono gravati da una mole di impegni degna di un manager. Senza dimenticare, oltretutto, che si tratta di uno sport d’élite, praticato solo da chi nutre una forte passione ed è pronto ad affrontare uno studio ed una abnegazione e un sacrificio costanti.
Da Presidente di una associazione aggiungerei che si avverte un senso di abbandono da parte degli organi competenti centrali giacché, senza l’aiuto delle famiglie, non sarebbe stato possibile affrontare la spesa di partecipazione al CIS U16. D’altro canto è difficile contemperare le esigenze propagandistiche con quelle agonistiche che, naturalmente, si presentano quando il gruppo cresce e comincia ad affacciarsi alle competizioni a carattere nazionale.
Come responsabile dell’Itria Scacchi mi sono trovata, infatti, assieme a tutto il Consiglio Direttivo, ad affrontare il problema di partecipare alla Fase Nazionale del CIS U16 e a non avere i fondi necessari per poter portare a Scalea una sola squadra.
In un momento storico di crisi economica quale è quello che stiamo attraversando, si possono chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che già affrontano innumerevoli spese? Si può chiedere di sopportarne altre che in realtà toccherebbero al circolo? Ma come fa l’associazione a pagare un importo che è pari alla metà di quanto entra nelle casse dell’Itria Scacchi in un anno sociale?
L’unica risposta a tutti questi quesiti, l’unica soluzione era cercare degli sponsor che ci aiutassero ad alleggerire il carico di spesa.  
Per tante porte sbattute, anche da chi non ce lo aspettavamo, la piacevole sorpresa è stata che altrettante se ne sono spalancate. L’idea è stata accolta dai genitori e dai martinesi, in generale, con molto entusiasmo. Addirittura c’è stato chi ha preso spunto da questo pensiero per attuare la stessa politica nella sua associazione.
Immediatamente si è messa in moto una macchina che ci ha permesso di raccogliere circa due terzi della somma necessaria e una ditta ci ha fornito addirittura le divise. L’interesse consisteva nel sostenere la squadra de “Gli Arroccatori”, affinché rappresentasse in Italia la città di Martina Franca in modo degno. In sostanza, l’amore per il proprio paese e il desiderio di soddisfare l’agonismo nella sua espressione più nobile, hanno spinto alcune società e molti singoli a sponsorizzare questa trasferta che, per noi, costituiva di per sé già una vittoria. Molto importante è stato anche l’apprezzamento del Vicesindaco Stefano Coletta, che ha riconosciuto l’immane lavoro svolto dai volontari dell’Itria Scacchi, conferendogli la giusta rilevanza.
In questi giorni si parla molto della mancata partecipazione della Nazionale di Calcio ai Mondiali 2018. Tante speranze deluse, tanti investimenti e altrettante sostanziose sponsorizzazioni sono volate via come bolle di sapone. Ebbene, se gli Italiani facoltosi imparassero a capire che, oltre al suddetto sport, esistono tante altre forme di attività sportive e variegassero i finanziamenti, ci sarebbero più atleti famosi e, soprattutto, si parlerebbe di più di Scacchi e Scacchisti, come accade in altri paesi, apparentemente anche meno ricchi del nostro.

Colgo l’occasione per porgere i più sentiti ringraziamenti, da parte della sottoscritta Presidente e del Consiglio Direttivo dell’AD Itria Scacchi, ai seguenti sponsor che ci hanno permesso di realizzare questo sogno:
SERVECO S.r.l.
TECSAM S.r.l.
AUTOCARROZZERIA TEODOSIO di Lucarella Martino.
Vicesindaco COLETTA STEFANO a titolo personale.
ASSICURAZIONI GROUPAMA - Consulenza Servizi Assicuartivi di Mino Castellana - Sede Martina Franca.
SERIO PIETRO a titolo personale.
STAMPARE S.a.s. che ha fornito le divise.
CASTAGNA LUCA e NADA CONVERTINI per l’aiuto prezioso senza il quale nulla sarebbe stato possibile.
CARRIERI MAURIZIO (Direttore Tecnico) COLUCCI DEBORAH (Segretaria) e D’ADAMO ARTURO (Tesoriere) per l’eccellente lavoro svolto come guide tecniche e accompagnatori.
EXTRAMAGAZINE che ci sponsorizza ogni settimana sulla sua rivista, dedicandoci ampio spazio.
ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA che ci sponsorizza ospitandoci presso i suoi locali.

 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor