MENU

IL BIANCO E IL NERO /"SE DICI 16…" DICI ANCHE ITRIA SCACCHI

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

22
FEB
2018

“Noi siamo combattenti sul campo ma sono sicuro che nella vita, voi piccoli scacchisti, sarete condottieri nel pensiero, perché il Nobil Gioco è la migliore palestra affinché possiate diventarlo!”
(Comandante del 16° Stormo Fucilieri dell’Aria, il Col. Gian Paolo Marin)

Un sogno è diventato finalmente realtà. Lo scorso 16 Febbraio, il binomio Scacchi e Aeronautica, ovvero il mio futuro e il mio passato, si sono fusi fermando il tempo in un meraviglioso ed emozionante presente.
Nella elegante cornice dei locali del 16° Stormo, accolti da un impeccabile padrone di casa, il Comandante Gian Paolo Marin, venerdì scorso alcune associazioni culturali hanno avuto l’opportunità di parlare di sé, del proprio operato e dei progetti futuri.
Tra i pochi eletti era presente anche l’AD Itria Scacchi che, per la prima volta, ha avuto l’occasione di raccontare di sé, dei propri successi, dei progetti futuri, soprattutto, ha potuto presentare alcuni dei ragazzi che fanno parte dell’associazione, regalando una nota di “bianco e nero” all’evento.
L’evento è stato particolarmente emozionante per me giacché ho avuto l’onore e l’orgoglio di parlare dell’associazione scacchistica della quale sono Presidente al 16° Stormo, ossia nella base dell’Aeronautica Militare presso la quale mio padre ha prestato servizio per tanti anni, quando era ancora 3° ROC.
I giovani rappresentano l’avvenire e l’Itria Scacchi punta tutto su di loro, infatti, data la tenera età della struttura, non c’è un lungo passato da poter narrare. Al contempo, però, si possono annoverare già svariati successi, con l’auspicio che possano aumentare nell’immediato futuro.
Si è affrontato il tema riguardante l’importanza del Nobil Gioco nella formazione del giovane, sia sotto il profilo dello sviluppo delle capacità logico-matematiche, che per ciò che concerne la socializzazione e l’accettazione delle diverse etnie e delle diverse abilità.  
L’obiettivo primario della nostra associazione è quello di riunire un gruppo di persone, che condividano non solo la passione per gli Scacchi o i giochi di ruolo, tattica e strategia, ma anche la volontà ed il desiderio di intrecciare relazioni di amicizia tra loro, nonostante il divario d’età, che oscilla tra i nove e gli ottanta anni. Tutto ciò è divenuto realtà e sicuramente gli spettatori avranno avuto modo di constatare che siamo una grande famiglia allargata.
I “miei ragazzi”, così come li definisco, giacché, per quanto mi sia concesso, cerco di trasmettere tutto ciò che possa servire loro per affrontare la vita e le eventuali difficoltà, hanno superato le mie più rosee aspettative. Erano inquadrati come tanti soldatini, fieri e impettiti, orgogliosi di trovarsi in quel contesto a rappresentare l’AD Itria Scacchi. Al mio fianco sono stati un enorme sostegno anche per me, poiché ero molto emozionata.
Con gioia hanno porto il benvenuto al Comandante Marin, che ha dimostrato la sua enorme sensibilità verso i giovani e il Nobil Gioco quando è salito sul palco e ha accettato i doni dei piccoli dichiarando, con enorme sorpresa di tutti, di essere stato uno scacchista in passato e di conoscere bene gli “incrementi di tempo”.
Il momento più bello ed emozionante è stato, però, quello nel quale il Colonnello, da perfetto ospite, ha rivolto un discorso di ringraziamento ai ragazzi. Ha esordito affermando che ama la Regina ma detesta l’Arrocco, anzi prova addirittura fastidio al sentirne pronunciare il nome. Non ho la presunzione di esprimere giudizi su chi non conosco bene ma, da una prima impressione ricevuta, tale cosa non mi ha sorpresa. Un galantuomo non può che amare la figura della Donna degli Scacchi, che ha un significato simbolico molto preciso e strettamente aderente alla realtà. L’uso della Regina varia a seconda del tipo di gioco, a volte addirittura difende il Re che, appunto, si arrocca. Tale comportamento del monarca potrebbe apparire anche un po’ vigliacco, poiché egli si scopre solo quando ormai non ha più nessuno che lo difenda e allora si centralizza. Il Comandante Marin, invece, dichiarando di non apprezzare l’Arrocco, a mio modesto parere ha voluto lanciare un segnale ben preciso ai ragazzi, futuri uomini: non vivete nascondendovi vigliaccamente, affrontate la vita e le sue difficoltà sempre con coraggio, a viso aperto, combattete con tutte le vostre forze e, se fosse necessario, difendete la Donna e non lasciate che sia lei a proteggere voi. Questo è il messaggio che personalmente ho letto tra le righe e spero di non aver commesso un errore di interpretazione.
Un militare così orgoglioso di appartenere all’Aeronautica Militare e che ha all’attivo missioni pericolose come quella in Afghanistan, non poteva apprezzare una mossa così difensiva. Il detto coniato dalla sottoscritta: “Dimmi come giochi e ti dirò chi sei”, trova ulteriore conferma: uno scacchista riesce, la maggior parte delle volte, a comprendere chi ha dinanzi, anche dal modo di giocare.
Il Comandante ha accettato la scacchiera da viaggio con l’intenzione di donarla ai Fucilieri dell’Aria, i quali la porteranno nelle loro missioni, con l’intenzione di rendercela tra qualche anno, recante le date e i luoghi più significativi delle loro imprese. Sicuramente, se ciò sarà possibile, quella scacchiera avrà assunto un valore inestimabile e sarà simbolo di amore per il prossimo, grande coraggio e abnegazione.    
Il Colonnello Marin, nel suo discorso, ha asserito che gli Scacchi sono uno sport molto importante, perché rappresentano un ottimo esercizio mentale, che non è mai praticato a sufficienza. Parafrasando le sue parole, il Nobil Gioco permette di mettere in azione delle “rotelline” che diversamente restano sopite, fino a quando un giorno ci si accorge che non vengono più usate.
Il nostro intervento si è concluso con un bellissimo aforisma foggiato dal Comandante Marin: “Noi siamo combattenti sul campo ma sono sicuro che nella vita, voi piccoli scacchisti, sarete condottieri nel pensiero, perché il Nobil Gioco è la migliore palestra affinché possiate diventarlo!” e, infine, con l’impegno di organizzare un torneo di Scacchi al 16° Stormo e la speranza che il Colonnello ci faccia l’onore di tornare a sedersi dinanzi ad una scacchiera.

Marika Chirulli Presidente
A.D. Itria Scacchi
Sede: Via Pergolesi n° 48
Presso Associazione Arma AeronauticaTelefono: 339-1606512
e-mail: itriascacchi@libero.it
Sito: www.facebook.com/itriascacchisegreteria
Pagina Facebook: AD Itria Scacchi

 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor