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IL BIANCO E IL NERO/ IL CIELO E´ LA MIA CASA

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

16
MAR
2018

“I piloti sono una categoria umana molto rara. Lasciano la superficie ordinaria del mondo, per purificare la loro anima in cielo, e scendono sulla terra, solo dopo aver ricevuto la comunione dell’infinito.” (Jose Maria Velasco Ibarra)        

Volare è una delle sensazioni più belle che l’uomo possa provare ed un desiderio che, ritengo, abbia permesso ad ognuno di noi di fantasticare almeno una volta nella vita.
C’è chi è riuscito a trasformare questo sogno in realtà, mutando una passione nel proprio lavoro. Questa sensazione è palpabile e scolpita sui volti degli aviatori che popolano il 61° Stormo di Galatina.
Qualche mese fa ho avuto occasione di visitare la suddetta base militare, in occasione della consegna delle Aquile Turrite. Era una circostanza particolare, una giornata durante la quale le attività quotidiane erano sospese per festeggiare l’ingresso degli allievi nel mondo dei piloti.
Gli scorsi 8 e 9 Marzo, invece, ho avuto l’opportunità di ammirare il 61° Stormo in piena attività e di visitare la base per intero.
Sono rimasta molto colpita dalla bellezza e dall’ordine, dalla vegetazione ben curata e dagli hangar affiancati l’uno all’altro, disposti su una pista illuminata dal tiepido sole di Marzo. Per i vialetti il personale si aggirava indaffarato, spostandosi da un edificio all’altro con il sorriso dipinto sul viso e la serenità di chi compie il proprio dovere con tutta la passione possibile.
Mentre mi dirigevo verso l’Aula Magna, dove si teneva la riunione regionale dei Presidenti e Consiglieri dell’Associazione Arma Aeronautica, presieduta dal Presidente il Generale Giuseppe Genghi, dal Comandante del 61° Stormo il Colonnello Pilota Luigi Casali e dal Direttore del 10° RVM il Colonnello Antonio Cossu, vedevo decollare ed atterrare i velivoli militari l’uno dietro l’altro. Tutto ciò a testimonianza che il 61° Stormo è una base in piena attività addestrativa, difatti durante il briefing ci hanno resi edotti dell’importanza a livello internazionale rivestita dall’Aeroporto di Galatina.
Dal sito internet dell’Aeronautica Militare, si apprende che fu costituito il 31 Marzo 1931, con decreto del Ministro Italo Balbo, come "Campo di Fortuna". Oggi addestra e provvede alla formazione per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare "Fighter Track" (linea velivoli fighters quali il Tornado, l'AMX, l'Eurofighter e l'F-35), "RPA (Remotely Piloted Aircraft) Track" (linea velivoli a pilotaggio remoto, Predator) e alla formazione pre-operativa del personale navigante. Inoltre concorre, con i propri assetti, all'attività operativa secondo le modalità richieste.
La formazione del 61° Stormo è indirizzata agli allievi piloti dell'Aeronautica Militare italiana, delle altre Forze Armate e dei Paesi alleati, attualmente partner.
La missione primaria dello Stormo è, in particolare, quella di provvedere all'addestramento al volo su aviogetti. La formazione si suddivide in tre momenti: la fase II, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui saranno impiegati (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto); la fase III, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee "Fighter" e "RPA" e si conclude con il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare; la fase IV, propedeutica al successivo impiego sui velivoli Fighters (il corso è denominato Lead In to Fighter Training – LIFT). Si provvede anche all’addestramento dei piloti militari da qualificare come Istruttori di Volo sui jet.
Il momento che l’Italia sta vivendo è molto duro e le Forze Armate ne hanno risentito. E’ ammirevole come il 61° Stormo di Galatina, nonostante tutto, sia stato capace di continuare a svolgere la propria attività grazie anche e soprattutto alla passione e al sacrificio dei militari impiegati. Questi ultimi sono sottoposti ad un rigoroso addestramento non solo sui velivoli aerotattici, ma anche mediante prove di sopravvivenza.
Un esempio, che illustra il livello di impegno e lo sforzo compiuto dai futuri piloti, ci è stato riferito dal Comandante durante il briefing. La settimana precedente all’Assemblea, quando Martina Franca era ricoperta di neve, con temperature scese a sette gradi sotto lo zero, gli allievi erano in pieno addestramento di sopravvivenza in località montana.
Sono convinta che la vita del militare sia una missione e non un semplice mestiere, tutto ciò è sottolineato dalla sopportazione del rigore al quale sono sottoposti i piloti. Al contempo, tra loro si sviluppa un rapporto che somiglia molto alle dinamiche esistenti all’interno di una grande famiglia, a volte anche goliardico. Tale spirito rende la vita militare più leggera e soprattutto coinvolgente; ritengo, difatti, che le nuove generazioni debbano essere avvicinate a questa realtà.
La conoscenza è importante, giacché può rappresentare anche un’opportunità per i nostri giovani, affinché coloro che oggi sono arruolati, domani possano passare il testimone ai nostri ragazzi, che saranno impegnati nella costruzione di un’Italia e una società, si spera, migliore di quella attuale.

Marika Chirulli Presidente
A.D. Itria Scacchi
Sede: Via Pergolesi n° 48
Presso Associazione Arma Aeronautica
Telefono: 339-1606512
e-mail: itriascacchi@libero.it
 Sito: www.facebook.com/itriascacchisegreteria
Pagina Facebook: AD Itria Scacchi

 



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