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NUVOLETTE/ I fumetti della "Gazzetta": Le leonesse di Monteleone

Pubblicato da: Categoria: nuvolette

10
AGO
2017

Da sabato 5 agosto è disponibile in tutte le edicole di Puglia e Basilicata il quinto volume della collana “MiDi Fumeti per il Sud”, scritto da Marco Gastoni e disegnato da Luciano Ceglia, dedicato alla ribellione delle donne al regime fascista avvenuta nel centro del Subappennino la mattina del 23 agosto 1942. Il 12 agosto a Monteleone di Puglia c’è anche la mostra degli originali. Da non perdere

Da sabato 5 agosto è disponibile in tutte le edicole di Puglia e Basilicata il fumetto “Le leonesse di Monteleone”, edito da Hazard per celebrare i 130 anni di vita della Gazzetta del Mezzogiorno. Il quinto volume della collana “MiDi Fumeti per il Sud”, composto di 48 pagine a colori, brossurato con cucitura filo refe, scritto da Marco Gastoni e disegnato da Luciano Ceglia, è dedicato alla ribellione delle donne al regime fascista avvenuta nel centro del Subappennino la mattina del 23 agosto 1942.
“Le leonesse di Monteleone” mette in evidenza in modo immediato la prima rivolta popolare in Italia, sommossa spontanea, non preordinata e combinata, frutto della fame, della miseria, dell’esasperazione per la sottrazione continua di figli e di mariti da destinare ai vari fronti di guerra, dal divieto di molitura, del razionamento dei viveri, dal sequestro e della distruzione delle pignatte dei granoturco da parte dei carabinieri.
Il volume mette in risalto la devastazione delle famiglie, le violenze, la collera dispotica delle autorità, la repressione cruenta della rivolta da parte del prefetto Dolfin, le sofferenze causate dalla detenzione di 92 persone nelle carceri di Lucera, Bovino, San Severo e soprattutto la perdita del potere delle autorità fasciste per diverse ore.
Si legge nella presentazione: “Il 23 agosto 1942, Radio Londra diffuse la notizia del primo atto di aperta ribellione contro il regime fascista in Italia; a Monteleone di Puglia (FG), il comune più elevato della regione, situato sull’Appennino Dauno, le donne del paese erano state protagoniste di una rivolta che aveva portato all’occupazione del municipio e della caserma dei carabinieri per diverse ore prima dell’intervento massiccio della forza pubblica e delle camicie nere agli ordini di Giovanni Dolfin, il prefetto di Foggia che sarebbe poi diventato segretario particolare di Mussolini nella Repubblica di Salò. Nei rastrellamenti dei giorni successivi, le donne di Monteleone insieme ai pochi uomini scampati alla leva, furono arrestate e rimasero incarcerate fino  all’arrivo degli Alleati, alla fine di ottobre 1943. La loro vicenda giudiziaria, però, si protrasse fino al 1950, quando fu finalmente applicata l’amnistia promulgata nel novembre 1945”.
Un altro volume da collezione.
Da non perdere anche la mostra, che sarà inaugurata sabato 12 agosto e sarà visitabile fino al 19, proprio a Monteleone di Puglia. La rivolta del 23 agosto 1942 sarà rievocata con l’esposizione delle 40 tavole originali del fumetto e con la presentazione del volume (sabato 12 agosto, ore 10:00, nel chiostro del Comune di Monteleone di Puglia).
 



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